La questione legata ai vaccini nella scuola pubblica italiana nelle ultime settimane si è complicata ulterioremente, alle porte del nuovo anno scolastico la situazione può dirsi tutt’altro che chiara, a regnare è la confusione con i genitori che non sanno che pesci prendere, una situazione che sta creando non pochi problemi anche alle stesse scuole che spesso adottano provvedimento differenti in base alla regione in cui si trova.
A denunciare la situazione caotica è Mario Rusconi presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio, stando alla legge Lorenzin i bambini per poter entrare negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia dovrebbero presentare la certificazione dei vaccini effetuatu, mentre secondo la circolare ministeriale è sufficiente solo l’autocertificazione fatta dai genitori dei bambini.
Questa situazione non fà altro che creare una grande confusione all’avvio dell’anno scolastico 2018-2019, secondo il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio questa situazione crea non pochi problemi anche alle scuole in quanto si attribuiscono enormi responsabilità, che si sarebbero potute evitare, ai dirigenti scolastici.
Secondo il presidente i dirigenti potrebbero rischiare anche delle denunce sia se il bambino viene ammesso a scuola solo con l’autocertificazione sia se non viene ammesso, sono necessarie indicazioni ministeriali più chiare e precise altrimenti la confusione è inevitabile e a farne le spese sono presidi e famiglie.