Un’ottima iniziativa lavorativa rivolta ai Giovani che oggi davvero faticano a trovare un’impiego, si tratta di un accordo stipulato tra il MIUR e la prima Azienda Italiana che gestisce la produzione e la fornitura di energia elettrica Enel, una partnership che permetterà l’assunzione di circa 140 ragazzi che ancora si trovano in età di studio e che permetterà loro di avere il privilegio di affaciarsi al mondo del lavoro in una grande Multinazionale come Enel.
L’accordo stipulato tra il Miur e la multinazionale Enel nel dettaglio preveve la crezione di un percorso formativo scuola-lavoro rivolto a 140 ragazzi che si trovano a frequentare quarto e quinto anno degli Istituti Tecnici industriali a indirizzo tecnologico, verrà dato loro l’opportunità di accedere ad un programma di apprendistato (con un contratto di apprendistato di primo livello) che avrà una durata di 36 mesi complessivi.
La partecipazione al programma fornativo inizierà al termine dell’ultimo anno, con la conclusione del percorso scolastico e il conseguimento del diploma, i ragazzi neodiplomati verranno quindi avviati al programma di formazione che durerà fino ad un massimo di 36 mesi.
L’accordo raggiunto tra le 2 parti rappresenta un’opportunità per 140 giovani diplomati unica nel suo genere, è vero che non viene sottopossto loro un contratto di lavoro stabile ma avranno comunque il privilegio, ad un’età relativamente giovane, di poter lavorare in una grande multinazionale quale Enel, inoltre coloro che si metteranno in mostra ed avranno particolari doti lavorative potranno essere inseriti direttamente nell’organico dell’Azienda Enel.
Infatti lo scopo di questa partnership è proprio quello di agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, che sempre più spesso viene reso difficoltoso dalla mancanza di lavoro ma anche dal disorientamento nel quale cadono molti giovani dopo il diploma, i quali non hanno le idee chiare sulla strada da intraprendere e quindi si trovano spesso ad effettuare scelte che alla lunga possono rivelarsi sbagliate ed infruttuose.
Inoltre questo apprendistato di primo livello per gli studenti degli Istituti Tecnici, rappresenta un elemento essenziale della collaborazione formativa tra scuola e mondo del lavoro, sfruttando le sinergie rese possibili dal Jobs Act e dalla legge sulla Buona Scuola”.