L’anno scolastico 2018-2019 è iniziato da qualche settimana a macchia di leopardo un po’ in tutta italia, nonostante gli annunci ed i proclami, anche quest’anno si preannunciano migliaia di supplenze, stando ai primi numeri ad esempio solo a Miliano risultano liberi 6.500 posti per supplenze nella scuola primaria e di sostegno.
In questi giorni, infatti, l’ufficio Scolastico di Milano ha diramato una nota con la quale si evidenzia la conclusione delle operazioni di nomina a tempo determinato dalle Graduatorie ad esaurimento per la primaria per l’anno scolastico 2018/19, per tanto i dirigenti scolastici dei singoli istituti sono autorizzati, per l’attribuzione di posti al 31 agosto o 30 giugno ancora disponibili, ad utilizzare le graduatorie di istituto, a partire dalla I fascia.
Secondo i dati forniti i posti disponibili per le supplenze in totale sono circa 6.500, divisi tra scuola primaria e sul sostegno.
Dalle graduatorie ad esaurimento erano stati convocati 2.031 docenti. Secondo quanto riferito dal Giorno ad accettare l’incarico sono stati solo 450, per cui gli altri posti verranno conferiti da graduatorie di istituto o addirittura da domande di messa a disposizione.
A spiegarli Massimiliano Sambruna, Cisl Scuola
- gli insegnanti sono già impegnati nella scuola paritaria
- attendono una convocazione da scuola più gradita o più vicina a casa
- dal punto di vista economico conviene di più l’assegno di disoccupazione
“Ed è qui – conclude Sambruna – che è necessario un cambio di passo. Perché alla scuola servono maestri e se uno rinuncia a un posto di lavoro per un ammortizzatore sociale è necessario un intervento. Anche perché chi è in graduatoria ha fatto domanda, deciso dove andare e magari fatto ricorso per starci”