Manca davvero poco alla maturità 2017 e quest’anno ci sarà una novità che riguarderà i docenti esterni i cosiddetti commissari che presiederanno gli esami insieme ai colleghi interni all’istituto, quest’anno infatti per l’esame di maturità 2017 i nomi dei docenti esterni all’istituto verranno pubblicati sul sito web del Ministero dell’Istruzione (MIUR) in questo modo tutti gli studenti potranno conoscere i nomi dei commissari.
Anche lo scorso anno i nomi dei commissari sterni venne reso noto, ma solo a pochi giorni dagli esami, infatti furuno resi noti solo il 7 giugno 2016 a pochi giorni dallo svolgimento dell’esame, quest’anno invece la pubblicazione dei nomi dovrebbe avvenire prima, stando alle indiscrezioni l’elenco sarà svelato con circa una settimana di anticipo rispetto alla data dell’esame.
Si tratta di una buona notizia sia per gli studenti che per i docenti, i primi in questo modo avranno la possibilità attraverso i social di reperire informazioni sui docenti esterni, mentri i diretti interessati conosceranno prima l’istituto dove recarsi ed in questo modo avranno più tempo per prepararsi.
Tutti coloro che vorranno consultare i nomi dei commissari esterni dovranno semplicemente seguire i seguenti step:
- collegarsi al sito web del MIUR;
- cliccare sulla voce “Esami di Stato” che si trova nella colonna di destra “Argomenti”;
- selezionare “Cerca la Commissione” (box azzurro in basso a destra);
- compilare lo spazio bianco indicando l’istituto di appartenenza.
fatto l’ultimo step il sito del MIUR vi fornirà l’elenco dei commissari esterni relativo alla vostra scuola e classe, ad ognuno dei quali corrisponde un codice della classe assegnata, per sapere quale professore vi interrogherà agli esami di Maturità, quindi, dovrete scoprire qual è il codice della vostra classe.
Come tutti sanno ai docenti esterni sono assegnate delle materie sulle quali gli studenti saranno chiamati a rispondere, per la maturità 2017 le materie assegnate ai docenti esterni sono Lingua italiana e Inglese per tutte le scuole, indipendentemente che si tratti di licei, istituti tecnici o professionali, mentre per quanto riguarda la terza materia varia in base al tipo di scuola.