Sulla Carta del Docente in questi giorni sono circolate molte voci sulla riduzione del Bonus da 500 euro a 400 euro, la notizia del taglio del Bonus Docenti era stata avanzata anche dal Correre della Sera il quale eveva ipotizzato il taglio del Bonus per recuperare fondi da destinare poi ad altri provvedimenti varati dal Governo Lega-5 Stelle (qui l’articolo: https://www.corriere.it/scuola/secondaria/18_ottobre_03/scuola-universita-arrivo-150-milioni-taglia-la-finanziaria-b634f520-c6f3-11e8-8ba5-9eaeeac74b23.shtml).
Appena diffusa questa indiscrezione non è stata accolta in maniera positiva dai docenti e dai sindacati della scuola, i quali subito hanno ribadito che i fondi destinati alla scuola non devono essere toccati.
La carta del docente è stata introdotta dalla legge 107, prevedendo da subito il tetto di 500 euro e la riduzione a 400 sarebbe eventualmente stata prevista a partire dal 2019/2020, poiché l’importo relativo all’anno scolastico appena iniziato è stato reso disponibile già dal 12 settembre.
Carta del Docente: per Villani (M5S) servono pratiche più rapide
La Deputata del MoVimento 5 Stelle Virginia Villani ha presentato un’interrogazione parlamente sulla Carta Del Docente, chiedendo di snellire le pratiche che attualmente prevede l’uso della piattaforma sia da parte dei docenti che degli esercenti che offrono la possibilità di spendere i buoni previsti dal Bonus di 500 euro.
Una delle problematiche riguarda alcuni codici Ateco che possono essere iscritti al portale e quindi gestire le richieste dei docenti, limitando di conseguenza la possibilità a tutti gli operatori di usufruire del bonus previsto.
Ricordiamo inoltre chi può beneficiare del Bonus Docenti per l’anno scolastico 2018-2019:
- di ruolo, a tempo pieno e part-time, nelle scuole pubbliche;
- neoimmessi in ruolo;
- docenti inidonei per motivi di salute;
- docenti in comando, distacco e fuori ruolo;
- docenti delle scuole estere;
- docenti delle scuole militari.
Invece, nonostante abbiano vinto il ricorso, il bonus insegnanti non verrà versato agli educatori di ruolo.
