L’anno scolastico mediamente è iniziato da 20 giorni ed ecco arrivare il primo sciopero della scuola indetto dagli studenti (e già, perchè ce ne sono stati altri indetti dai sindacati che hanno coinvolto docenti e personale ata) il giorno venerdi 12 ottobre 2018 è stato indetto uno sciopero generale, una manifestazione studentesca che potrà mettere a rischio il normale svolgersi delle lezioni in aula.
Sciopero scuola 2018: i motivi della manifestazione del 18 ottobre
Tra i motivi che hanno portato gli studenti ad indire lo sciopero ci sono gli elevati costi dei percorsi di studio e lo sfruttamento dell’alternanza scuola-lavoro, ma non solo, dietro i motivi che hanno spinto gli studenti ad indire una manifestazione scolastica ci sono anche altri motivi, vediamo di seguito quali sono:
- costi troppo elevati dei percorsi di studio che, inevitabilmente, inducono gli studenti a lasciare la scuola prima del previsto;
- lo sfruttamento derivato dall’alternanza scuola-lavoro, che fino ad oggi è oggetto continuo di critiche e contrasti per le sue modalità di attuazione;
- didattica troppo formale, ritenuta fine a se stessa, senza tener conto della crescita personale degli studenti;
- denuncia della mancata sicurezza nelle scuole, colpa di edifici troppo vecchi e fatiscenti;
- diritto allo studio poco inclusivo e inefficiente.
Secondo l’unione degli studenti la manifestazione servirà a far capire che gli studenti vogliono veri cambiamenti nella scuola, cambiamenti volti a fravorire gli studenti nel loro percorsi di studi, trascendendo l’ambito scolastico da propagande e mosse d’interesse politico.
Manifestazione 12 ottobre 2018: lezioni a rischio
La manifestazione del 12 ottobre è stata proclamata dall’Unione degli Studenti, la quale annuncia che nei prossimi mesi verranno mobilitati tanti scioperi per ottenere un cambiamento concreto della scuola.
Ogni manifestazione sarà dedicata a questioni particolari e irrisolte, legate al mondo scolastico, sia per gli insegnanti che per gli studenti. Le lezioni, quindi, potranno essere a rischio se tutta la classe dovesse decidere di manifestare ma, trattandosi di uno sciopero studentesco, vi ricordiamo che dovete comunque portare la giustificazione il giorno dopo.