Risparmiare ma non tagliare le risorse destinate alla scuola, queste sono le parole del Ministro Bussetti in vista delle prossime manovre finanziarie. Il Ministro interpreta così il cambiamento già annunciato da tempo delle erogazioni economiche destinate alla scuola, come un risparmio e non un taglio economico che potrà essere reinvestito nel settore scolastico o contribuire a finanziare le altre misure del Governo.
Con molta probabilità la scuola disporrà di circa 100 milioni di euro in meno, abbassando così le ore stabiliti per il progetto Alternanza scuola-lavoro, ma lasciando libero arbitrio per ogni scuola sulla decisione delle ore da eseguire, inoltre con molta probabilità il monte ore minimo diventerà:
- 90 per i liceali,
- 150 per gli studenti dei tecnici,
- 180 per gli studenti iscritti al professionale.
Tante le proteste rispetto a tale piano economico che arrivano da parte di docenti e studenti che scenderanno in piazza con manifestazioni nazionali contro tale manovra non gradita.