Ennesimo caso di bullismo a scuola (purtroppo) un fenomeno che difficilmente si riesce a debellare a qualsiasi fascia d’età, l’ultimo grave episodio di bullismo si registra in una scuola media di Eboli, dove un giovane studente di 13 anni è stato Bullizzato, picchiato e umiliato solo perchè ritenuto dai suoi coetanei omosessuale.
Le vessazzioni nei confronti del giovani andavano avanti da circa due anni, le angherie sono state interrotte solo dalla denuncia delle mamma del giovane che si spera abbia messo fine all’incubo vissuto dal giovane, che veniva regolamente deriso, Bullizzato, picchiato e umiliato, i “compagni di classe” gli impededivano persino di andare nel bagno dei maschi, offendendolo e ingiuriandolo in merito ai suoi presunti gusti sessuali. In un’occasione lo avrebbero persino picchiato sferrandogli un pugno nello stomaco.
A fronte della denuncia della mamma è partita l’inchiesta affidata alla Procura del tribunale per i minori che è culminata con due avvisi di garanzia notificati dal pubblico ministero Antonella Ciccarella ad un 14enne di Campagna e ad un 13enne ebolitano, compagni di classe dello studente bullizzato.
Ora i due minorenni dovranno presentarsi davanti al magistrato per l’interrogatorio nel corso del quale potranno fornire la propria versione dei fatti. Le indagini effettuate dagli inquirenti e fondate sulla denuncia dei genitori del minore ricostruiscono il calvario del ragazzino cominciato già in prima media quando divenne bersaglio di alcuni suoi compagni di classe e terminato solo lo scorso maggio quando la vicenda è finita sul tavolo della Procura minorile.
Due lunghissimi anni nel corso dei quali per l’adolescente la scuola, luogo di formazione per eccellenza, si è trasformata in un inferno.