Ogni anno migliaia di famiglie italiane si ritrova a fare i conti con la detrazione fiscale e nella dichiarazione dei redditi, quest’anno novità su dichiarazione 730/2017 o Redditi PF 2017 per le spese scolastiche detraibili. Come già è noto a moltissime famiglie che hanno figli a carico che sono ancora studenti, le spese sostenute per l’istruzione sono detraibili nella dichiarazione dei redditi, a tal proposito ci sono novità in merito alle spese sostenute per il 2017 , in quanto saranno in misura più favorevole rispetto allo scorso anno.
Nel 2016 l’Agenzia delle Entrate è intervenuta più volte sulle spese scolastiche con chiarimenti su tal argomenti, attraverso la Circolare 3/E 2016 e con la Circolare 18/E 2016, in cui si ritiene che le spese sostenute ai fini dell’istruzione siano meritevoli di agevolazioni e per tale motivo tutte le spese d’istruzione dall’asilo nido all’università, ogni ciclo scolastico devono godere di una detrazione, con aliquota sempre pari al 19% ma diverse basi imponibili.
Di cosa si tratta? Eccovi nel dettaglio tutte le informazioni schematizzate:
- la detrazione delle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado è del 19% fino ad un massimo di 546 euro.
- la detrazione per la frequenza e il pagamento delle rette mensili dell’asilo nido è del 19% su un importo massimo di 632 euro a figlio.
- la detrazione per l’affitto degli studenti fuori sede è del 19% su un importo massimo di 2.633 euro.
Ma come e a quali sono le condizioni in cui è possibile dedurre le spese per sostenute per la mensa scolastica?
Innanzitutto la legge n. 107/2015 mette in chiaro la distinzione tra detrazione spese per la frequenza scolastica e le detrazioni universitarie, infatti la detrazione dall’imposta sul reddito delle spese effettuate per la frequenza scolastica può essere pari al 19%, sino al limite massimo, per l’anno 2016, di euro 564,00 per alunno. Ecco le spese detraibili novità 2017:
- tasse (di iscrizione e di frequenza),
- mensa scolastica e assistenza al pasto e il pre e post scuola,
- gite scolastiche,
- assicurazione della scuola,
- contributi obbligatori,
- contributi volontari,
- ogni altro contributo scolastico finalizzato per corsi di lingua, teatro, ecc.