In 8 regioni non serve certificato dopo malattia per rientro a scuola, da poco infatti è stata abolita la certificazione medica per rientrare in classe già in otto regioni Italiane, sebbene altre regione si stiano accodando a tale modifica della norma, l’ultima Regione che ha aderito a questa liberalizzazione, inaugurata dalla Lombardia addirittura nel 2003, è il Lazio: lo scorso 24 ottobre.
Scuola, stop ai certificati medici per le assenze ecco in quali regioni
La suddetta norma si basa sulla legge sulla semplificazione che all’articolo 68 riporta le disposizioni sulle certificazioni sanitarie in ambito scolastico, ad aderire a tale modifica al momento solo le regioni:
- Lombardia,
- Friuli Venezia Giulia,
- Emilia Romagna,
- Lazio,
- Umbria,
- Liguria,
- Piemonte.
Sebbene al momento non è richiesta la certificazione medica per rientrare in classe, anche dopo 5 giorni di assenza si ricorda che fanno eccezione i casi in cui sia richiesta la certificazione per misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale per esigenze di sanità pubblica.
L’abolizione del certificato medico per il rientro a scuola è un atto con un’importanza storica per la scuola italiana. L’introduzione dell’obbligo, infatti, risale al 22 dicembre 1967, quando fu approvata con decreto numero 1518 del presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
Allora si scriveva nel testo: “L’alunno che sia rimasto assente per malattia dalla scuola per più di cinque giorni può esservi riammesso soltanto previa visita di controllo del medico scolastico, ovvero, in assenza di questi, dietro presentazione alla direzione della scuola o dell’istituto di una dichiarazione del medico curante circa la natura della malattia e l’idoneità alla frequenza”.