Secondo alcuni dati diffusi dall’INPDAP nel corso del 2017 i Docenti sono risultati essere tra i dipendenti pubblici maggiormente stressati, un primato di cui i diretti interessati farebbero volentieri a meno, ma effettivamente negli ultimi anno il ruolo del docente è diventato via via sempre più difficile e complesso, soprattutto se consideriamo gli episodi di violenza nei confronti degli insegnanti che negli ultimi due anni hanno riempito le pagine della cronoca italiana.
I Docenti risultano essere i dipendenti pubblici più stressati, ecco i numeri
L’indagine condotta dall’INPDAP nel corso del 2017 si è basata sul numero di domande presentate sull’inabilità al lavoro e sugli accertamenti sanitari condotti sempre sulle domande che sono state presentate da tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, analizzando le domande è emerso che la categoria che soffre maggiormente lo stresso sono proprio i docenti, una patologia che spesso porta alla sindrome del burnout, patologia che procura ansia, esaurimento, panico, irritabilità, agitazione e riduzione dell’autostima.
Per comprendere i motivi di questi risultati non bisogna spingersi in trattati di neuropsichiatrica, ma basta semplicemente prendere in cosiderazione quelle che sono le problematiche più diffuse che affliggono la categoria dei docenti:
- il rapporto con gli studenti, che cambia da un grado all’altro, ma che con le dovute specificità è un fattore di grande fatica, che spesso si trasfoma in veri e propri atti di violenza e bullismo da parte degli alunni nei confronti dei loro stessi docenti.
- Le interazioni con i genitori, oggi più che mai pretendono troppo e spesso difendono a spada tratta i propri figli aggredendo sia verbalmente che fisicamente i docenti
- le classi pollaio, problema vecchio che però, nonostante sentenze e leggi, non si riesce a debellare
- i tempi lunghi di precariato, che usurano spesso la vocazione del docente in attesa di una stabilizzazione
- il prestigio sociale che negli ultimi tempi sembra essere svanito.