Spesso riceviamo domande circa l’utilità di inviare domande di messa a disposizione per il Personale ATA, sono molte le persone che hanno dubbi sull’utilità di inviare questa tipologia di candidatura che rappresenta un’alternativa alle normali procedure di convocazione, in questo articolo rispondiamo a questi dubbi focalizzandoci come e quando ha senso inviare una Mad per candidarsi come personale ATA.
Domanda Messa a Disposizione per ATA, utile solo dove le graduatorie sono esaurite
All’interno del nostro sito più volte abbiamo affrontato il tema della Mad (Messa a Disposizione) per tanto prima di proseguire con l’articolo vi invitiamo a visionare anche le altre guide di approfondimento sul tema:
- MAD Messa a Disposizione per Docenti – Guida Pratica
- Messa a Disposizione Docenti e ATA, come funziona
- Messa a disposizione 2017: al via l’invio delle Domande
- Con la MAD Messa a Disposizione i docenti trovano lavoro?
- Messa a disposizione (MAD) 2018, tutte le info per presentare la domanda
- Supplenze e Messa a Disposizione, le migliori province e classi di concorso
- Messa a Disposizione MAD: chi può candidarsi e come farlo
- Invio Messa a Disposizione Docenti e ATA, quando e come inoltrarla
Precisiamo che il Modello MAD può essere liberamento inviato in qualsiasi momento dell’anno e per qualsiasi regione italiana, ma è doveroso specificare che ci sono periodi e modalità di invio che hanno più efficacia rispetto ad altri, ad esempio l’invio della Messa a Disposizione è vivamente consigliato in quelle regioni dove le graduatorie sono esaurite, con questo termine si vuole indicare che le graduatorie sono terminate cioè tutti i candidati presenti all’interno della suddetta graduatoria hanno avuto un incarico e per tanto nel caso vi fosse la necessità le scuole chiamerebbero attraverso la MAD.
Nel caso un candidato invii una MAD in una regione dove le graduatorie ATA di III fascia non sono ancora esaurite e i candidati in attesa di un incarico sono ancora molti è facile intuire che in questo caso il candidato avrà pochissime possibilità di essere contattato mediante la Messa a Disposizione.
Naturalmente nessuno può conoscere quali circostanze si determineranno a priori nel corso dell’anno scolastico (malattie, maternità, aspettative) e quante supplenze sarà necessario conferire, per questo motivo non c’è preclusione all’invio di domande di messa a disposizione per il personale ATA.
Consigli utili per inviare la MAD
Per tutti coloro che sono interessati a questo tipo di servizio diamo una serie di consigli utili per aumentare le possibilità di essere contattati dalle scuole:
- la selezione delle scuole non deve avvenire in maniera casuale, è consigliabile scegliere gli istituti in base a determinati criteri, come quelli di maggiore necessità di personale, oppure in base alle tue personali preferenze;
- è consigliabile inviare la MAD a più istituti possibili;
- è consigliabile inserire nella MAD tutte le esperienze di insegnamento, anche ore di ripetizioni private o in centri studi, perché ogni esperienza lavorativa è valutata positivamente;
- infine consigliamo di inviare la domanda MAD nei periodi di maggior richiesta, prima dell’inizio dei corsi di recupero estivi, poco prima dell’inizio dell’anno scolastico, durante il periodo delle vacanze di Natale