Si è parlato tanto in questi giorni di sicurezza nelle scuole, ma si punta anche all’obiettivo di massima tutela per gli alunni che frequentano i nidi. Gli atti di violenza contro minori da parti di insegnanti sono sempre più frequenti, ma nonostante i diversi arresti sembra che alcune maestre continuano a compiere atti di violenza contro dei piccoli bambini innocenti.
Tantissimi i genitori che hanno manifestato per l’introduzione di telecamere nelle scuole, proprio per controllare gli insegnanti e per capire se ci siano violenze in classe, a tal proposito è stata approvata una proposta di legge per il benessere e la tutela dei minori che frequentano nidi e micronidi che è stata approvata con 57 voti favorevoli e 16 contrari dal Consiglio regionale della Lombardia che ha approvato una proposta che punta a “benessere e tutela dei minori che frequentano nidi e micronidi, che prevede l’installazione di telecamere in classe.
Il consigliere di FI Gianluca Comazzi si dice soddisfatto per tale battaglia di civiltà che i genitori, gli operatori ed educatori lombardi aspettavano da tanto tempo, e che finalmente tutelerà i bambini grazie all’installazione su base volontaria dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, i cui filmati registrati all’interno dei nidi e dei micronidi saranno resi disponibili esclusivamente all’autorità giudiziaria.
Il progetto di legge, presentato in Aula dal consigliere Simona Tironi (FI), prevede 600mila euro per il biennio 2019-2020.