Il Ministro dell’Istruzione Bussetti dopo il voler inserire la Geografia durante il percorso di studio degli studenti si dice favorevole anche all’inserimento dell’educazione civica come materia obbligatoria nelle scuole. L’insegnamento dell’educazione civica potrebbe diventare obbligatoria fin dalla scuola materna alla secondaria di secondo grado, ciò è quanto previsto dal progetto di legge della Lega, il cui primo firmatario è l’on. Massimiliano Capitanio, che inizierà il proprio iter legislativo all’interno della Commissione Cultura della Camera a gennaio.
L’educazione civica nelle scuole potrebbe anche restituire i valori legati all’antibullismo e far crescere negli studenti tutti i requisiti idonei a far crescere un buon cittadino, lontano da dipendenza da alcol e droghe e inoltre fornirà la conoscenza della Costituzione.
Il Ministro Capitanio afferma inoltre che tale nuovo provvedimento è condiviso con la maggioranza di governo e che sono previste 33 ore annuali dedicate alla materia, inoltre previste valutazioni dal terzo anno delle elementari e certificazioni “soft skills” alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado.
Il Ministro Salvini a tal proposito si dice favorevole a mettere al centro la scuola e che sebbene sull’educazione civica si sentono spesso solo delle parole poco concrete, è inaccettabile che venga messa in discussione la serietà e la onorabilità degli insegnanti.
La proposta di reinserimento dell’educazione civica nelle scuole è una proposta non del tutto nuova, in quanto tale richiesta era già stata fatta da dei sindica diverso tempo fa.