Il 12 dicembre 2018 è stato l’ultimo giorno utile per l’invio delle domande per il concorso straordinario riservato ai docenti diplomati magistrali e SFP per la scuola primaria e infanzia, successivamente la chiusura sulla piattaforma Istanze OnLine della procedura c’è stato un incontro al Miur con i sindacati della scuola dove sono stati diffusi e resi noti i numeri di questo concorso straordinario.
Concorso Straordinario Scuola per DM e SFP quasi 50mila domande pervenute
Stando ai dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione in un incontro con i sindacati le domande pervenute sono state circa 48.472 arrivando a sfiorare le 50.000 istanze, nello specificato le domande pervenute al sistema informatico del ministero sono state 42.708; considerato che è consentito partecipare a più procedure concorsuali, le istanze complessivamente prodotte sono 48.472.
Il Ministero ha poi diffuso altri dati interessati relativi a questo bando straordinario per la scuola dell’infazia e primaria, del totale delle domande pervenute il 37,25% è stato presentato da docenti già di ruolo, per tanto circa 16 docenti parteciperanno ad una procedura riservata probabilmente solo per tentare di cambiare regione e avvicinarsi ai propri affetti familiari in alternativa alle procedure di mobilità.
Concorso Straordinario Scuola per DM e SFP le fasi successive
La fasi successive del concorso straordinario prevede una prova orale che non avrà nessun valore selettivo, successivamente verranno valutati i titoli posseduti dai candidati, ai quali saranno assegnati fino ad un massimo di 70 punti, mentre altri 30 punti saranno assegnati in base al risultato conseguito nella prova orale.
La prova orale a cui saranno sottoposti i candidati consisterà nella “progettazione di un’attività didattica comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)” il candidato dovrà anche dimostrare la sua conoscenza (per un livello B2) della lingua straniera.
Per quanto riguarda invece la valutazione dei titoli posseduti per ogni anno di servizio prestato – ma solo nel grado per cui si procede alla valutazione – sia nelle scuole statali che paritarie viene attribuito un punteggio di 5 punti. A coloro che invece sono stati inseriti nella graduatoria di merito di un precedente concorso ordinario per lo specifico posto sono invece assegnati 3,5 punti.
Al termine delle suddette operazioni sarà stilata una graduatoria nazionale dalla quale ogni anno scolastico si attingerà per le assunzioni di insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria.
Per le immissioni in ruolo, però si darà ancora precedenza alle GAE – con le quali sarà assegnato il 50% dei posti disponibili – e alle graduatorie di merito del concorso del 2016, le quali avranno la priorità nell’assegnazione del restante 50% dei posti.
Solo nel caso in cui le graduatorie di merito risultassero esaurite, allora, si potrà attingere da quelle del nuovo concorso straordinario. A tal proposito è importante ricordare che anche nel caso in cui le GAE risultassero esaurite si potranno utilizzare quelle di merito dei concorsi.