In gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto semplificazioni che tra i vari provvedimenti ne introduce alcuni riguardanti il concorso per dirigenti scolastici, i provvedimenti inclusi nel decreto vanno a modificare l’iter per diventare dirigente scolastico nella scuola pubblica italiana con delle semplificazioni che vediamo nel corso dell’articolo.
Dirigenti Scolastici: Decreto in GU sul Concorso ecco le novità
Prima di vedere nel dettaglio le novità che introduce il decreto semplificazioni per i dirigenti scolastici e giusto ricordare quale sia il percorso da compiere prima della pubblicazione in gazzetta del suddetto decreto:
- svolgimento della prova preselettiva
- svolgimento della prova scritta
- svolgimento della prova orale
- frequentazione corso di formazione della durata di due mesi
- frequentazione del tirocinio della durata di 4 mesi
- prova scritta di carattere teorico-pratico
- colloquio finale
Al termine della prova orale va ricordiamo che al momento è stata svolta la preselettiva e la prova scritta, gli aspiranti dirigenti scolastici avrebbero dovuto seguire il corso di formazione e tirocinio e le relative prove.
Le novità del Decreto semplificazione
Vediamo ora quali sono le novità che introduce il decreto semplificazioni in particolare per l’iter che devono seguire i dirigenti scolastici analizzando l’articolo 10 del:
I candidati ammessi al corso conclusivo del corso-concorso bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti scolastici, sono dichiarati vincitori e assunti, secondo l’ordine della graduatoria di ammissione al corso, nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili, fatto salvo il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il periodo di formazione e prova e’ disciplinato con i decreti di cui all’articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il presente comma si applica anche al corso-concorso bandito per la copertura dei posti nelle scuole di lingua slovena o bilingue.
Stando a quanto dice l’articolo 10 tutti i candidati ammessi al corso conclusivo di formazione e tirocinio, verranno direttamente dichiarati vincitori e assunti.
Va ricordato inoltre che decreto ministeriale 138/2017 disponeva che al corso di formazione fosse ammesso il 20% di candidati in più rispetto ai posti disponibili. Tali candidati diventeranno anch’essi vincitori.
Dietro l’introduzione di queste novità ci sono diverse motiviazioni, in primis per permettere di avere i nuovi dirigenti scolastici in servizio già dal 1° settembre 2018, inoltre grazie alle semplificazioni sono stati risparmiati soldi poichè non ci sarà più il semi-esonero del personale frequentante il previsto corso di formazione, soldi risparmiati che andranno nel Fondo «La Buona
Scuola» per il miglioramento e la valorizzazione dell’istruzione scolastica italiana.