Dopo l’annuncio dei fondi stanziati per il rinnovo dei contratti e per il finanziamento dell’elemento perequativo della legge di bilancio facciamo un po’ di chiarezza sugli aumenti in busta paga.
Introdotto con il CCNL 2016-18 l’elemento perequativo ha finalità di aumento di euro 85 in busta paga per i dipendenti della pubblica amministrazione.
Con la nuova legge di bilancio si è pensato ad un incremento di contratto pari al 3,48%, un valore che di per sé non assicurava l’aumento di 85 euro alle retribuzioni più basse, come quelle del personale della scuola, ma grazie all’introduzione, si mette in chiaro che però il tanto voluto elemento perequativo è stato finanziato soltanto sino al 31 dicembre 2018.
Se si pensa agli aumenti stipendiali si tratta di una cifra alquanto bassa: 40 euro lordi, sebbene nella legge di bilancio sono stati stanziati 1,7 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti di tutti gli impiegati pubblici, inclusi gli 850mila dipendenti della scuola. Si attendono ulteriori interventi in particolare dal Ministro Bongiorno, che ha già accennato che molto probabilmente per le nuove risorse occorre attendere la prossima finanziaria.