Visita Fiscale e Malattia: chi le richiede, fasce orarie reperibilità e soggetti esclusi – Dopo i furbetti dei falsi titoli di studio arrivano anche i furbetti della falsa malattia che cercano qualsiasi escamotage per non andare a lavoro arrivando a volte anche ad inventarsi un’influenza, ma a beccare i trasgressori di tali false certificazioni di malattia arrivano i controlli sempre più frequenti.
La visita fiscale può essere richiesta direttamente dal datore di lavoro e può essere mandata in orari di reperibilità quali: 9.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00, orari che vanno rispettati anche giorni non lavorativi e festivi, seguendo così le novità introdotte dal DPR n. 206/2016, che riguarda il Regolamento recante modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonche’ l’individuazione delle fasce orarie di reperibilita’, ai sensi dell’articolo 55-septies, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Fanno eccezione dalle fasce orarie di reperibilità solo coloro che sono affette da patologie gravi che richiedono terapie salvavita; stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67% o cause di servizio riconosciute che abbiano dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto.