La rete un pozzo di conoscenza illimitato con migliaia di portali dedicati a svago, salute, musica ecc…ma può anche diventare una trappola per i giovani minorenni più inesperti che si ritrovano a dover fare i conti con un vortice vizioso di cui non se ne può far a meno.
Più esposti ai pericoli della rete sono i ragazzi con un’età compresa tra i 13 e i 18 anni che per lo più seguono in maniera ossessiva i social restando attivi al pc tantissime ore.
Secondo una ricerca realizzata da Generazioni connesse, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza online istituita e promossa dalla Commissione Europea, i giovani più a rischio dovrebbero essere sensibilizzati sul ruolo consapevole di ogni individuo sul web e si dovrebbe far riflettere anche sull’uso delle nuove tecnologie.
L’evento dedicato alla Giornata mondiale per la sicurezza online sarà in contemporanea in 100 Paesi e si provvederà anche alla diffusione di nuove “linee guida per l’uso positivo delle tecnologie digitali e la prevenzione dei rischi nelle scuole”, dedicate in particolare agli operatori che collaborano con le scuole.
Il Ministro Bussetti a tal proposito si dice favorevole ad un percorso di conoscenza nel settore, in quanto la tecnologia deve essere un’alleata dell’apprendimento e della crescita dei nostri giovani e per tale motivo il Ministero si sta impegnando per educare gli studenti a un uso consapevole e corretto di Internet e dei nuovi dispositivi tecnologici.
Nuove iniziative sviluppate dal Ministero per sensibilizzare i giovani a non abusare della tecnologia anche tramite campagne informative rivolte non solo ai studenti ma anche alle loro famiglie per evitare fenomeni come il cyberbullismo che ormai è una piaga molto frequenta tra i minorenni.