Negli ultimi tempi i dirigenti scolastici sono in agitazione nei confronti del ministero, i presidi lamentano diverse criticità legate allo svolgimento della loro attività professionale e lavorativa, come ad esempio l’eccesso di burocrazia che di certo non facilita il loro ruolo di dirigente scolastico o come le responsabilità correlate alla sicurezza o come le retribuzioni poco adeguate, per finire al numero dei dirigenti in italia considerato non congruo rispetto alle reali necessità, su quest’ultimo punto il governo sta mettendo a punto il bando per l’assunzione di nuovi dirigenti clicca qui.
Insomma per la categoria non è certo un periodo estremamente positivo e tranquillo, e tra le varie forma di protesta per evidenziare il malumore di recente c’è stata la non compilazione del Portfolio, previsto dal processo valutativo degli stessi, ai sensi della direttiva Direttiva n. 36/2016 e delle relative Linee guida, leggi qui.
Inizialmente il termine ultimo per la compilazione del Portfolio era stato fissato al 31 maggio 2017 così come previsto dalle linee guide pubblicate dal ministero, poi successivamene il termine è stato spostato al 30 giugno ed infine al 31 luglio 2017, a darne comunicazione lo stesso MIUR che attraverso una nota ministeriale ha precisato che il termine di compilazione è stato spostato al 31 luglio per via dei numerosi impegni dei dirigenti che nell’ultima parte dell’anno scolastico li hanno tenuti occupati.