Appena qualche settimana fa il Ministro dell’Istruzione Bussetti ha firmato il Decreto che autorizza le università italiane alla pubblicazione dei Corsi per il Sostegno TFA 2019-2020, cioè i corsi di specializzazione per quei docenti che intendono specializzarsi appunto nel sostegno, secondo il sindacato Anief questi corsi porteranno nelle casse delle Università Italiane più di 20 Milioni di euro, un Business da capogiro denuncia il sindacato.
Anief: i Corsi del TFA Sostegno porteranno alle Università oltre 20 milioni di euro
Il Ministero ha pubblicato il decreto per i Corsi di Sostegno e saranno le singole università a pubblicare i bandi e attivare i corsi per la specializzazione del sostegno, i candidati dovranno prima però partecipare ad una prova preselettiva che avrà un costo di circa 200 euro e come se non bastasse una volta superata la prova dovranno pagare il corso vero e proprio che in alcuni casi arriverà a costare anche più di 3.000 euro.
Un giro di soldi da capogiro che secondo il sindacato Anief porterà nelle casse delle università italiane più di 20 milioni di euro tutti soldi che ricadranno sulle spalle dei candidati, si prevono oltre 150.000 adesioni per appena 14.000 posti decretati dal Ministero dell’Istruzione, quindi la maggior parte dei candidati si troverà con un pugno di mosche in mano, nonostante l’esborso dei 200 euro per le prove di ammissione.
Il sindacato Anief auspica un intervento del Ministero su questo aspetto al fine di dare indicazioni sul tetto massimo di costo che gli atenei possono richiedere per l’ organizzazione delle prove preselettive. Anche perché in controtendenza rispetto a tanti altri Atenei Italiani, l’Università di Perugia fa scuola con una “tassa sociale” posta a 40 euro. Che testimonia anche a coloro che proprio non vogliono sentire che se si vuole si può.