Donne insoddisfatte sul piano lavorativo, ecco quanto emerge da una indagine AlmaDiploma e AlmaLaurea – Forse la causa principale dell’insoddisfazione professionale nelle donne deriva dal fatto che vi sono ancora nel 2019 persistenti disuguaglianze di genere.
Lavoro: donne meno soddisfatte anche per via delle differenze con gli uomini
AlmaLaurea ha fatto emergere a tal proposito un quadro che evidenzia molto bene le disuguaglianze di genere, infatti dopo 5 anni dal conseguimento del titolo di laurea magistrale si registra una percentuale occupazionale delle donne pari al all’84,6%, mentre per il sesso forte il tasso occupazionale è pari al 91,0%.
Lo stesso vale anche per la retribuzione, infatti i laureati magistrali biennali che hanno iniziato l’attuale attività dopo la laurea è pari 1.675 euro netti mensili per gli uomini, mentre per le donne è pari a 1.416 euro.
Le donne fanno più fatica anche a realizzarsi professionalmente sebbene in possesso di titolo di laurea, infatti solo il 49% delle donne svolge dopo la laurea un lavoro ad elevata specializzazione, e anche per tale motivo le donne sono meno soddisfatte professionalmente e per tale motivo cercano occupazione al di fuori dell’Italia per una maggiore gratificazione.