Negata la ricreazione rinchiusi in aula al buio, questa è stata la punizione inflitta a dei bambini di prima media da un insegnante supplente alle prime armi che per punire i bambini irrequieti ha deciso di punirli. Il fatto è avvenuto presso la scuola media “Enrico Costa” di Sassari, in quanto secondo l’insegnante i suoi alunni erano troppo turbolenti durante l’uso della lavagna interattiva multimediale e per far capire agli studenti di aver sbagliato nei suoi confronti l’insegnante supplente di Arte e immagine ha deciso di negare loro la ricreazione, e di lasciarli chiusi in aula, al buio.
Alunni in punizione chiusi al buio: così la supplente punisce gli alunni
Gli alunni spaventati al buio hanno deciso di avvisare immediatamente i genitori utilizzando i propri cellulari e i genitori hanno allertato immediatamente la Polizia che si è recata sul posto per verificare l’accaduto.
I genitori degli alunni hanno subito denunciato il comportamento della supplente e hanno richiesto provvedimenti al dirigente scolastico che subito ha ottenuto le dimissioni della prof, e per regolamento ministeriale la supplente ha subito la cancellazione dalle graduatorie di terza fascia e per il resto dell’anno scolastico non potrà più lavorare. Sarà la Procura a decidere nei prossimi giorni i giusti provvedimenti per l’insegnante.