Per scongiurare lo sciopero previsto dai Sindacati il giorno 17 maggio il capo del Governo M5S-Lega e i sindacati si riuniranno per trovare accordi alle proposte avanzate dai sindacati. Temi principali dello sciopero sono il rinnovo dei contratti e gli aumenti stipendiali per i docenti, ma a conti fatti per finanziare il rinnovo del contratto servirebbero aumenti considerevoli, circa 4-5 miliardi di euro, una cifra a che difficile da trovare in quanto già alcuni giorni fa nel Def non si è andati oltre 1-2 punti percentuali di incremento annuo, pari a 30 euro medi complessivi in tre anni.
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Aumentare lo stipendio ai docenti di pochi euro sarebbero davvero una presa in giro per i lavoratori in quanto rispetto agli altri Paesi Europei percepiscono una paga dimezzata, per non parlare del personale ATA che percepisce lo stipendio più basso di tutta l’amministrazione pubblica.
I Sindacati chiedono un nuovo reclutamento con concorsi riservati e nuovi percorsi abilitanti in particolare per coloro che hanno svolto un numero minimo di anni di supplenze, a partire dai fatidici 36 mesi.
A tal proposito il Ministro Marco Bussetti ha risposto che detto il concorso è un primo passo importante che mette ben chiaro un aspetto legato al reclutamento, ma ciò non nega di valutare altre possibilità.
