In arrivo 12.000 assunzioni nella scuola per il personale ata, la notizia non è certo nuova, già da tempo si parla di queste nuove assunzioni derivanti dalla revoca degli appalti per le pulizia nelle scuole pubbliche a ditte esterne private, la revoca comporta la riassegnazione delle mansioni di pulizia al Personale ATA interno alla scuola quindi ai dipendenti pubblici.
Scuola, a pulire torna il Personale ATA, 12mila assunzioni dal 2020, ecco le novità
In questi giorni un emendamento alla Legge di Bilancio approvato alla Camera ha dato il via libera alla gestione di nuovo interna delle pulizie a partire dal 2020, una soluzione che sembra piacere a tutti, ai sindacati ed anche ai presidi delle scuole italiane.
Dal 2020 torneranno quindi a pulire le scuole i bidelli, era così dai primi anni 2000, il servizio torna all’interno degli istituti, affidato al personale Ata, un’operazione che determinerebbe lo sblocco degli 11.857 posti di collaboratore scolastico accantonati e attualmente ricoperti dai lavoratori delle imprese private di pulizia.
La novità sta in un emendamento alla Legge di Bilancio, approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che dà certezza sull’internalizzazione dei servizi di pulizia e ausiliariato nelle scuole di ogni ordine e grado a far data dal primo gennaio 2020.
Anche i presidi si dicono soddisfatti dell’emendamento, Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi evidenzia che nel corso di tutti questi anni la gestione esterna affidata a ditte private si è rivelata difficoltosa per diversi motivi, con questo emendamento il personale interno potrà occuparsi anche della vigilanza, cosa che non potevamo chiedere agli addetti delle agenzie.
Si tratta di una modifica molto attesa dato che Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ha dichiarato che la revoca degli appalti esterni poteva essere applicata anche prima per poter partire con le assunzioni anche prima del 2020 data considerata un po’ troppo in là.