Negli ultimi mesi, ma soprattutto settimane si è parlato molto del ritorno dell’educazione civica tra i banchi di scuola come materia da studiare, sembrava tutto pronto per il ritorno di questa materia ed invece tutto rinviato al prossimo anno scolastico.
Educazione Civica rinviata al prossimo anno, il comunicato del Ministro
La notizia del rinvio al prossimo anno dell’educazione civica è arrivata in questi giorni in seguito al parere negativo del CSPI, alla base di questa decisione c’è una più attenta formazione dei docenti verso questa materia che per molti anni non è stata insegnata nelle scuole, secondo il CSPI i docenti dovranno essere formati correttamente si dovrà inoltre riflettere sulle più adeguate modalità di valutazione dell’Educazione civica anche tenendo conto degli strumenti valutativi attualmente esistenti.
Secondo il CSPI in pratica è necessario più tempo e questo anno servirà proprio a questo per reintrodurre dal prossimo anno scolastico la materia nel migliore dei modi.
In seguito alla pronuncia del CSPI il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato anche una nota, ecco quanto scritto dal MIUR:
Abbiamo appreso del parere negativo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione relativo alla sperimentazione sull’insegnamento dell’Educazione civica – dichiara il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti -. Sentirò a breve associazioni di dirigenti, docenti e studenti per discutere con loro della possibilità di avviare una seria programmazione a partire da gennaio 2020 (con tanto di fondi aggiuntivi in Legge di Bilancio), per fare quello che il precedente Ministro non aveva fatto, cioè preparare in modo efficace le scuole nell’ottica dell’introduzione dell’Educazione civica nel settembre 2020, come previsto dalla legge”.