Una storia che rasenta i limiti del ridicolo e del grottesco che ha come protagonista una studentessa dell’Università di Chieti, la quale ha ingannato tutti, amici e parenti, facendogli credere che mancava solo la discussione della sua tesi al completamento del suo percorso di studi, ma si sà le bugie hanno le gambe corte e una volta arrivata all’Università tutti hanno fatto l’amara scoperta.
Una storia che per la maggior parte delle persone è anche solo difficile immaginare, ma evidentemente per questa studentessa dell’Università di Chieti non lo era, tanto che non gli è bastato mentire sugli esami che in realtà non aveva dato, e sulla discussione della tesi che doveva sostenere, ma aveva invitato amici e parenti ad assistere all’Università ed aveva anche organizzato la festa della sua finta laurea pronotando un locale dove si sarebbe dovuta svolgere l’evento.
La sua storia degna di una commedia è terminata all’Università di Chieti quando amici e parenti si sono resi conto che non c’era nessuna tesi da discutere in quel giorno, dato che alla studentessa mancavano ancora molti esami da sostenere.
La giovane abile nel far credere quanto aveva messo in atto che i genitori all’arrivo presso l’Università avevano protestato con gli addetti dell’Università chiedendo spiegazioni circa l’assenza della cerimonia delle figlia che doveva discutere la tesi, che la giovane aveva anche preparato e fatto rilegare.
Era riuscita a dare solo alcuni dei 30 esami necessari per conseguire la laurea in Farmacia, ma a tutti andavano raccontando di essere ormai vicina alla laurea. Così, quando il grande giorno è arrivato, ha organizzato una festa e invitato genitori, parenti ed amici ad assistere alla seduta per la discussione della sua tesi. La finzione è spinta tanto oltre che la studentessa marsicana è arrivata a protestare nell’ateneo perché non era stata organizzata la sessione di laurea.
Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte e così la studentessa non ha più potuto negare davanti all’evidenza che non solo quella mattina non c’era nessuna sessione per la discussione delle lauree ma addirittura ha dovuto ammettere, davanti ai genitori e parenti, che da alcuni anni non aveva più sostenuto gli esami.
E a pensare che aveva lavorato per mesi ad una bellissima tesi che aveva rilegato con una copertina di alta qualità e l’aveva mostrata a tutti. I familiari e i parenti hanno dovuto rinunciare alla cena di laurea prenotata in un noto ristorante della Marsica.