Ad oggi siamo al 21 Luglio e mancano appena 4 giorni al 25 Luglio, ultimo giorno entro il quale è possibile la compilazione del Modello B per le Graduatorie di istituto, in questi giono si è parlato anche di una proroga visti i tanti problemi che la piattaforma Istanze OnLine ha crato ai 700.000 aspiranti docenti che ad oggi non sono riusciti a caricare l’allegato B. Sul tema è intervenuto il Ministro dell’Istruzione Fedeli la quale ha rassicurato tutti, affermando che i problemi riscontrati sarebbero stati risolti e tutti avrebbero potuto completare l’iter, ma ad oggi 21 Luglio risulta che più della metà non sia ancora riuscita a caricare il Modello B, proprio secondo i dati forniti dal Ministero sarebbero 300.000 le domande inoltrate e processate dalla piattaforma Polis.
Nel frattampo arriva un comunicato ufficiale del Miur sulla vicenda, un comunicato che serve davvero a poco, infatti nella nota del Ministero non si fa altro che ribadire che il sistema permetterà a tutti di completare il caricamento dei dati e che quindi non ci sarà nessuna proroga, ecco il comunicato:
Si invitano pertanto codesti Uffici a porre in essere tutte le necessarie iniziative e a segnalare le eventuali criticità, affinché le suddette istituzioni scolastiche completino al più presto le suddette attività propedeutiche alla presentazione del modello B, in vista dell’approssimarsi, per gli aspiranti, del termine di scadenza di presentazione del modello B telematico di scelta delle istituzioni scolastiche, fissato al 25 luglio p.v.
Come abbiamo visto il comunicato non fa riferimento alcuno alla possibilità che molti non riescano a caricare il Modello B entro il 25 Luglio, considerando che mancano appena 4 giorni e che a completare l’iter siano ancora più di 300.000 aspiranti docenti questa possibilità è più che reale, il Miur dovrebbe esprimersi anche in questo senso e mettere nero su bianco cosa succedere a tutti coloro che non riescano a completare la procedura a causa dei problemi delle piattaforma Polis che ad oggi persistono ancora.
Il Miur dovrebbe essere più trasparente e chiaro nella gestione di queste problematiche e non lanciare messaggi rassicuranti standardizzati che servono a poco visti i tanti problemi che hanno afflitto ed affligono la piattaforma Polis, che andrebbe potenziata e resa più affidabile proprio per evitare problemi di questo genere.