E se le scuole riaprissero direttamente ad Ottobre? Questa è la proposta fatta da un assessore alla Pubblica Istruzione direttamente al Ministro dell’Istruzione Fedeli, la proposta arriva da un piccolo paese di 14000 abitanti nella provincia di Brindisi (Latiano) il cui assessore ha inviato questa proposta alla Ministra Fedeli per chiedere di posticipare di circa 15 il ritorno sui banchi e quindi la riapertura della scuola, alla base della richiesta ci sono motivi legati strettamente al clima ed alla salute degli studenti.
Secondo l’assessore Teodora Tiziana Rizzo riaprire le scuole a ottobre potrebbe essere una soluzione utile a tutti, è innegabile che nell’ultimo decennio il nostro clima è mutato diventanto molto più tropicale con il risultato che il mese di settembre è ancora estate piana con temperature molto elevate e con elevati tassi di umidità che rendono la temperatura percepita ancora più elevata, in queste condizioni risulta molto difficile per i ragazzi seguire le lezioni, concentrarsi e stare per 5 ore in un’aula senza condizionatore al caldo.
Come è noto, nelle aule non ci sono i climatizzatori come nei luoghi di lavoro, i ragazzi devono stare per 5 ore al caldo ed essere concentrati e seguire le lezioni diventa un’impresa ardua, per questo abbiamo deciso di inviare la nostra proposta di posticipare l’inizio dell’anno scolastico di 15 giorni, ritornando di fatto per l’inizio di Ottobre quando le temperature ed il clima sono più miti.
Sempre secondo l’assessore posticipare l’apertura delle scuole di 15 giorni non cambia la vita, ma ci guadagnano in salute bambini e docenti. Anche questo a mio avviso è interesse superiore del minore! Ma come al solito agli adulti dei minori importa poco” conclude l’assessore.
Ora la palla passa al Ministro e si attende una risposta a questa proposta che un senso c’è l’ha, effettivamente il nostro clima è cambiato, rispetto a 10 anni fa il mese di settembre è decisamente molto più caldo e ci troviamo ancora in piena estate, e spostare di 15 giorni l’inizio dell’anno scolastico per i docenti e gli alunni non sarebbe affatto un problema, semmai lo scoglio più grande sarebbe l’ira dei genitori che dovrebbero tenersi a casa i figli per tutto il mese di settembre, per quanto si possano amare i propri figli quando si parla di scuola e di posticipare il ritorno in classe vanno letteralmente in tilt, lo dimostra un video girato qualche tempo fa dai The Jackal in cui si intervistano i genitori e si fa credere loro che sia stata approvata una nuova riforma della scuola e per tanto l’inizio delle lezione parte dal mese di dicembre, le reazioni alla notizia dei genitori che pochi secondi prima dichiaravano amore ai propri figlio e tutta da vedere….