Il Bonus dal valore di 500 noto anche come Carta dei Docenti 2020 è stato ultimamente soggetto ad alcune modifiche e novità per via dell’emergenza Covid 19, tra le principali novità e modifiche introdotte dal Ministero c’è l’aggiornamento della lista dei beni e servizi che i docenti possono acquistare grazie al Bonus e le date di scadenza entro cui spendere le somme previste dalla normativa vigente.
Non tutti sanno che il Bonus Docenti da 500 euro deve essere speso entro una determinata data se non si vogliono perdere le somme previste dalla Normativa, per quanto riguarda le somme residue relative all’anno scolastico 2018/2019 dovranno essere spese entro il 31 agosto 2020, ma le scadenze riguardanti il Bonus sono due da tenere in considerazione, di seguito vediamo quali sono:
- 31 luglio per acquisto dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale o per organizzare didattica a distanza (facoltativa)
- 31 agosto scadenza generale per le somme residue dell’anno scolastico 2018/19 (se non si vogliono perdere)
La somma residua, invece, dell’anno scolastico 2019/2020 sarà riaccreditata insieme al bonus docente spettante per l’anno scolastico 2020/2021.
Entro il 31 agosto, quindi, nel suo caso è necessario spendere soltanto i 500 euro relativi all’anno 2018 che, in caso contrario perderebbe. I 500 euro relativi all’anno scolastico appena concluso, invece, andranno spesi entro il 31 agosto 2021.
Ricordiamo inoltre che entro il 31 luglio 2020 è ancora possibile utilizzare la somma per strumenti legati alla didattica a distanza.
Fino al 31 luglio corrente anno sarà possibile comprare:
- webcam e microfoni;
- penne touch screen;
- scanner;
- hotspot portatili;
- stampante 3D e strumenti musicali, in armonia con le iniziative previste nel PTOF e nel piano nazionale di formazione.
Questi beni e servizi sono stati inclusi inseguito all’emergenza covid 19 che ha fatto diffondere l’uso della didattica a distanza in tutta Italia, per questo motivo il Ministero ha modificato la lista dei beni e servizi che possono essere acquistati per venire incontro alle esigenze dei docenti che in questi mesi hanno svolto le loro lezioni direttamente da casa, ma non tutti erano attrezzati per poter svolgere la DAD, per questo il Ministero ha ritenuto quanto mai giusto aggiungere alla lista delle cose acquistabili anche hardware adatto alla didattica a distanza.
Di recente c’è stata una sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il quale con la sentenza 1682/2020 del 15/06/20 ha condannato il Ministero a riconoscere anche agli educatori il diritto ad avere la “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”.
Quindi anche per gli educatori presto potranno esserci delle importanti novità circa l’uso del Bonus Docenti anche da parte loro.