Secondo una recente indagine condotta sul Bonus Docenti Cultura, sono emersi dati interessanti che riguardano l’adesione da parte dei Docenti al progetto di incetivazione della Cultura voluto dall’ormai ex Governo Renzi, l’indagine mette in evidenza che su un totale di 762 mila dei potenziali utilizzatori del bonus solo 305 mila insegnanti hanno provveduto a richiedere l’identità digitale (SPID) per utilizzare la “Carta del Docente“, stando a questi dati il progetto voluto da Renzi a distanza di 6 mesi sembra essersi rivelato un vero Flop.
Ma di che Bonus stiamo parlando?
Per il secondo anno di seguito il Governo ha messo a disposizione dei Docenti un bonus totale di 381 milioni di euro stanziati dal governo, pari a € 500 per ogni singolo docente, che permette l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale” (legge 107/2015, art. 1, comma 121),
non necessariamente attinenti alla disciplina insegnata dal docente, che riconosce fondamentale la formazione professionale del docente nel quadro degli obiettivi formativi, che riguardano competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità.
La Carta del Docente permette “di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art. 1, comma 121, legge 107/2015), attraverso l’acquisto di pc, tablet notebook, computer palmari, e-book reader, che rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti.
Secondo gli ultimi dati ufficiali resi noti dal Miur la Carta del Docente’ non è stata un’ottima idea ma solo un flop, in quanto su un totale di 762 mila dei potenziali utilizzatori del bonus solo circa 305 mila insegnanti ha provveduto a richiedere l’identità digitale per utilizzare la ‘Carta del Docente’.
Se parliamo in percentuali, secondo i dati forniti direttamente dal capo dell’ufficio stampa del Ministero dell’Istruzione, Alessandra Migliozzi anche se mancano solamente quattro mesi al termine dell’anno scolastico, solo il 40% dei docenti ha usufruito di tale privilegio messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione.
Ma i docenti che ancora non hanno usufruito o che non usufruiranno del bonus del Miur non hanno tutti i torti del non utilizzo del Bonus, in quanto la nuova procedura ideata dal Miur per l’anno scolastico 2016/2017 è partita solo nel mese di dicembre con forte ritardo.