Per il 30% dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza il pagamento della mensilità di settembre 2020 sulle carte rdc sarà l’ultima, infatti il rdc ha una duarata massima di 18 mesi dalla sua prima erogazione e con il pagamento di settembre per il 30% del totale che hanno fatto richiesta cesseranno i pagamenti delle somme mensili, ma non tutto è perduto poichè la normativi prevede che una volta raggiunto il 18esimo meso il cittadino possa presentare la domanda di rinnovo, nell’articolo vediamo quali sono i requisiti per poter continuare a beneficiare del reddito di cittadinanza 2020.
Sebbene il reddito di cittadinanza ha aiutato molte famiglie italiane che altrimenti si sarebbero trovate in condizioni economiche molto difficili, dall’altro lato non ha raggiunto il secondo scopo è cioè quello di trovare lavoro, il progetto RDC infatti ha sempre avuto due scopi, il primo aiutare economicamente le famiglie con un sussidio mensile caricando le carte rdc ogni mese, il secondo scopo è forse anche quello più importante era quello di trovare un lavoro ad alcuni componenti della famiglia in modo tale che si potessero rendere autonomi sotto l’aspetto economico e quindi non continuare a dipendere dall’accredito mensile da parte dell’INPS.
Se il primo obiettivo è stato raggiunto, il secondo nella maggior parte dei casi purtroppo è stato un fallimento, ad oggi infatti sono molto pochi gli italiani beneficiari del rdc che hanno trovato un lavoro, per questo al 18esimo mese non resta altro che presentare la domanda di rinnovo per accedere nuovamente ai sussidi e ricevere quindi la ricarica sulla carta rdc emessa da Poste Italiane.
Per poter presentare la domanda di rinnovo in pratica è come presentare una nuova domanda ex novo, il nucleo familiare dovrà presentare nuovamente lo stesso modello con gli stessi documenti compreso l’ISEE aggiornato dove la situazione reddituale e patrimoniale dovranno essere ancora inferiori a quelle indicate dalla normativa.
Ciò significa che, per il Reddito di Cittadinanza bisogna avere:
- ISEE aggiornato al 2020 inferiore a 9.360€
- patrimonio immobiliare (nel quale non è compresa la casa d’abitazione) inferiore a 30.000€. Sono considerati anche i patrimoni detenuti all’estero;
- patrimonio mobiliare inferiore a 6.000€ (o 7.360€ per chi prende la Pensione di Cittadinanza). Questo limite è innalzato di 2.000€ per ogni componente familiare successivo al primo (fino ad un massimo di 10.000€). Vi è poi un incremento di 1.000€ per ogni figlio successivo al secondo, e di 5.000€ in caso di presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare;
- reddito familiare non superiore a 6.000€. Questa soglia è aumentata a 9.360€ qualora il nucleo familiare sia in affitto.
La domanda di rinnovo ricordiamo che dovrà essere presentata dopo 1 mese dalla scadenza, non puà essere presentata nè prima della scadenza ne subito dopo, il cittadino dovrà attendere almeno 1 mese prima di richiedere il rinnovo.
Attenzione: per poter fare domanda per il rinnovo del Reddito di Cittadinanza è anche necessario che nessun componente del nucleo familiare sia stato punito con una sanzione che comporta la perdita del sostegno.
Ad esempio, se c’è chi si è rifiutato di sottoscrivere il Patto per il Lavoro, oppure di andare a lavorare alla terza offerta di lavoro (congrua) ricevuta.