L’emergenza coronavirus ha portato ad attuare in molte scuole la didattica a distanza, e per tale provvedimento arrivano nuove risorse con il decreto Ristori e in particolare per l’acquisto di dispositivi e connessioni per studenti e studentesse meno abbienti. Con il decreto Ristori si andrà ad incrementare con 85 milioni di euro del Fondo per l’innovazione digitale, come già era stato annunciato anche dalla ministra dell’Istruzione Azzolina.
Le nuove risorse per la didattica a distanza sono annunciate nell’articolo 30 del decreto Ristori stando alla bozza, in tal modo anche la scuola con imprese e lavoratori, diventa protagonista del nuovo decreto del governo per contrastare le conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica.
Gli 85 milioni di euro serviranno per l’acquisto di dispositivi portatili e strumenti per le connessioni, tali fondi entreranno rapidamente nelle casse delle scuole per l’acquisto dei dispositivi che saranno concessi in comodato d’uso agli studenti meno abbienti.
Secondo i calcoli del Miur i nuovi fondi a supporto della didattica a distanza dovrebbero consentire l’acquisto di 200mila nuovi dispositivi e di 100mila connessioni. In particolare con il decreto Ristori vengono riconosciute altre risorse alle scuole secondarie di secondo grado sempre per la didattica digitale integrata e la connettività per supportare gli studenti che sono ancora provi di pc/ tablet e connessione.