Il blocco dei concorsi è stato confermato con il nuovo Dpcm del 3 dicembre, sospese anche prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni. Fino al 15 gennaio 2021resta tutto fermo, ma resta la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto.
I docenti che attendevano le prove concorsuali sono in agitazione e in particolare i docenti alle prese con il concorso straordinario per la scuola secondaria sono appesi alle decisioni dei Dpcm.
La Ministra Azzolina inmerito alla situazione concorsi ha spiegato che il 73% dei candidati ha già svolto le prove, quindi solo una piccola parte dovrà ancora affrontarle appena sarà possibile. Presto potrebbero essere messe in atto procedure telematiche per avviare le operazioni di correzione “da remoto” da parte delle insediate Commissioni di valutazione attuando le procedure di trasparenza.
Inoltre pare che un docente affetto da Covid non potendo sostenere le prove concorsuali ha fatto richiesta al Tar Lazio e con ordinanza di venerdì 20 novembre, è stata accolta la richiesta di misura cautelare avanzata che ha ordinato al Ministero di predisporre una sessione suppletiva quando ci saranno le necessarie condizioni di sicurezza sanitaria.