Troppi assembramenti in giro e per tale motivo per far rispettare al meglio tutte le norme di sicurezza anticovid è stato rivisto anche il calendario per i pagamenti delle pensioni. La Protezione civile per evitare gli assembramenti innanzi agli uffici postali per il ritiro pensioni ha deciso di anticipare le date di pagamento dei mesi di gennaio e febbraio secondo un preciso calendario. Occorre garantire a tutti i cittadini la possibilità di ritirare gli assegni senza il rischio di slittare troppo in avanti a causa delle lunghe code e supportare gli uffici postali per fornire al meglio i propri servizi.
Il 28 dicembre 2020 Poste Italiane darà avvio alle operazioni di pagamento delle pensioni relative al periodo di riferimento di gennaio 2021, ad annunciarlo è stato Angelo Borrelli capo della Protezione civile.
Già lo scorso 10 dicembre era stato dato l’annuncio con Ocdpc n.723, Angelo Borrelli capo della Protezione civile, dichiara che tale iniziativa è stata decisa per consentire a Poste Italiane Spa la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle predette prestazioni, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime.
A partire dal 28 dicembre 2020 si provvederà con il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni, di competenza del mese di gennaio 2021, è anticipato dal 28 dicembre 2020 al 2 gennaio 2021.
Quello di competenza del mese di febbraio 2021, è anticipato dal 25 gennaio 2021 al 30 gennaio 2021.