Nuove novità nel 2021 per gli aspiranti docenti Diplomati magistrale, cioè coloro che sono in possesso del diploma magistrale e che da molti anni sono oggetto di tantissime vicissitudini sia a livello lavorativo contrattuale ma anche a livello giuridico con molte sentenze a volta a favore ed altre contro, proprio in queste settimane c’è stata una sentenza della cassazione che si è pronunciato per l’ennesima votla sulla questione dei diplomati magistrali.
Il titolo di diploma Magistrale negli ultimi anni è stato sempre un dilemma che deve essere risolto per tutti coloro che lo possiedono e che vogliono partecipare ai concorsi scuola.
Proprio in queste settimane la Corte di Cassazione conferma le due decisioni della Plenaria del Consiglio di Stato, ovvero che il titolo di Diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 non è utile all’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento, dalle quali annualmente si attinge per il 50% delle immissioni in ruolo.
Il titolo di diploma magistrale resta valido per accedere alle procedure di abilitazione e ai concorsi, a confermarlo è la Corte di Cassazione, con sentenza 3830/2021.
L’accesso a procedure di abilitazioni e concorsi sarà consentito con diploma magistrale ma non consentito accesso alle GaE, come richiesto da numerosi docenti negli anni scorsi, ma a breve il Comitato europeo dei diritti sociali deciderà sul reclamo collettivo proposto dall’Anief.
A tal proposito il Presidente Pacifico ha dichiarato che dopo i reclami presentati al Consiglio d’Europa con richiesta per i precari con più di 36 mesi di servizio di potersi inserire in quel doppio canale di reclutamento che anche per la Cassazione e per la Corte Costituzionale c’è ancora possibilità di cambiamento di rotta decisionale con la previsione che personale docente possa essere collocato nelle GaE ed essere immesso nei ruoli.