Non si fa altro che parlare in questi giorni del maxi concorso per tecnici per il Sud, annunciato già dal Ministro Brunetta, che assumerà 2.800 tecnici che presteranno servizio presso i diversi Enti. Molti si stanno chiedendo anche a quanto ammonterebbe lo stipendio dei nuovi tecnici per il Sud, ma occorre tener presente che per tale dato occorre sapere che i nuovi tecnici saranno assunti da diverse amministrazioni, da quelle centrali dello Stato agli Enti locali e ovviamente a seconda della posizione per la quale si sarà selezionati, varia anche la fascia retributiva.
Per quanto riguarda il prossimo concorso che selezionerà i 2.800 tecnici per il Sud, ricordiamo che la domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata tramite la piattaforma Step One 2019, dopo le selezioni i candidati idonei potranno percepire uno stipendio che ovviamente varia a seconda dell’area di impiego, vediamo i dettagli.
Il concorso comprende il reclutamento di 2.800 unità di personale di Area III – F1 o categorie equiparate nelle amministrazioni pubbliche, tali risorse avranno un ruolo di coordinamento nazionale nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027 (indicati PNNR) e saranno impiegati nelle Regioni del Sud, quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Ricercati inoltre anche altri profili professionali come 1.412 funzionari esperti tecnici – alle competenze in gestione, rendicontazione e controllo.
Gli stipendi percepiti dai diversi profili professionali come anticipato, varia seconda dall’ente presso il quale si svolgerà l’incarico.A tal proposito ecco alcuni esempi:
- coloro che rientrano nell’Area III-F1 e sono impiegati nelle Amministrazioni centrali, ossia le Agenzie e i Ministeri, lo stipendio lordo è di 22.291,78 euro, che salgono a 24.149,42 euro se si tiene conto anche della tredicesima mensilità.
- per 2.800 tecnici e sarà impiegato presso il Ministero del Lavoro o l’Anpal, è previsto uno stipendio lordo che – al netto delle varie voci accessorie, come ad esempio degli straordinari – di 1.857,61 euro mensili.
- per gli enti locali la classificazione contrattuale è la D1: per la generalità dei posti, quindi per coloro che saranno impiegati in Regioni, Province e Comuni, lo stipendio lordo sarà di 22.135,47 euro, 23.980,09 euro considerando la tredicesima. Mensilmente stiamo su uno stipendio di 1.844,62 euro lordi, quindi molto vicino a quello riconosciuto nelle amministrazioni centrali dello Stato.
- per coloro che verranno impiegati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con classificazione A-F1, gli stipendi leggermente più elevati, in quanto si arriva a 24.327,94 euro per tredici mensilità (quindi 1.871,38€ al mese).