Durante un intervento in un web tolk il direttore della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto è intervenuto trattando il problema della edilizia scolastica nelle scuole italiane, a tale intervento hanno partecipato anche il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e della sottosegretaria al MEF Maria Cecilia Guerra.
All’edilizia scolastica occorrono sempre risorse e tale tema è riconosciuto dal PNRR che dedica complessivamente 8 miliardi al tema non tenendo conto dei 4.6 riservati a nidi e scuola dell’infanzia. Sebbene le risorse al momento disponibili non siano sufficiente a sanare i problemi di tutti gli istituti scolastici è però un inizio importante, e per tale motivo occorre definire nel minor tempo possibile le aree d’intervento che riguardano le aree geografiche, con più urgenza di interventi.
Occorre organizzare un piano di intervento risolutivo collaborando con Comuni e Province dando priorità adeguate ai loro interventi in quanto purtroppo nel nostro Paese le strutture scolastiche sono state costruite la maggior parte negli anni 70, e quindi hanno un problema di sicurezza sismica, e in alcuni casi hanno anche problemi sulle fondamenta, per non parlare di infissi ormai datati.
Nel PNRR non si ritrova però la soluzione al problema per intervenire nelle scuole utilizzando un modello didattico-pedagogico, che offra spazi e forma alla didattica.