Anche per il mese di novembre 2021 il pagamento delle pensioni inps relativo al mese di dicembre 2021 verrà anticipato come siamo stati sempre abituatori in quest’ultimo anno di emergenza covid, con il pagamento della pensione di dicembre verrà pagata anche la tredicesima per tutti quei pensionati che hanno i requisiti per riceverla, nell’articolo vedremo il calendario delle date di pagamento pubblicato da Poste Italiane per le pensioni di dicembre 2021.
Con il pagamento delle pensioni dicembre 2021 sarà accreditata anche la tredicesima e per ritirala si dovrà attendere il 25 novembre 2021 e ovviamente occorrerà attenersi all’ordine alfabetico.
Tutti i pensionati che si sono affidati alle banche per ricevere la pensione dovranno attendere mercoledì 1° dicembre. I pensionati che ricevono la pensione usufruendo degli uffici di Poste Italiane potranno ritirarla a partire dal 25 novembre, in quanto Poste Italiane continua ad essere in anticipo con le erogazioni pensioni, ma ricordiamo che al momento è ancora in dubbio per il prossimo anno la tabella di marcia anticipata.
Ad annunciare il blocco della tabella di marcia anticipata a partire da gennaio 2022 è la Protezione Civile con l’Ordinanza numero 808 del 12 novembre 2021 e la suddetta ordinanza non si spinge oltre e non fornisce indicazioni sui tempi di accredito da parte dell’INPS per i primi mesi del 2022.
Nel testo si legge:
“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni, di competenza del mese di dicembre 2021, è anticipato dal 25 novembre al 1° dicembre 2021”.
L’Inps ricorda che il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, e della relativa tredicesima 2021, non arriva in anticipo per tutti.
Vediamo l’elenco delle date inerenti al ritiro delle pensioni:
- A-B, giovedì 25 novembre;
- C-D, venerdì 26 novembre;
- E-K, sabato 27 novembre;
- L-O, lunedì 29 novembre;
- P-R, martedì 30 novembre;
- S-Z mercoledì 1° dicembre.
Ricordiamo infine che per alcune categorie di pensionati sarà disponibile anche un Bonus di Natale 2021, i percettori di pensione minima riceveranno per il mese di dicembre una quota extra chiamata “bonus Natale” che ammonterà a 154,94 euro. Il bonus previsto per i pensionati non è una novità, in quanto già introdotta in parte dalla Legge Finanziaria 2001.
Il bonus Natale verrà riconosciuto ai soli pensionati che percepiscono una pensione complessiva non superiore al trattamento minimo e che inoltre si trovi in determinate condizioni reddituali. L’ulteriore supporto economico per i pensionati è stato introdotto in misura minore dalla Legge Finanziaria 2001 (articolo 70, Legge 23 dicembre 2000, n. 388) e confermata dalla Legge di Bilancio 2021 con un lieve aumento, infatti la cifra prevista che i pensionati si ritroveranno sarà pari a 154,94 euro.
Come già anticipato sopra la cifra di 154,94 euro non sarà destinata a tutti i pensionati, ma sarà percepito solo se i redditi personali non superano l’importo di 10.043,87 euro (per l’anno 2020).
Inoltre per l’attribuzione del bonus natale si valuta l’importo complessivo della pensione comprensivo delle eventuali maggiorazioni sociali:
nel caso in cui l’importo complessivo delle pensioni per il 2020 risulta minore o uguale a 6.695,91 euro (trattamento minimo anno 2020), al pensionato spetta l’intero importo aggiuntivo, a condizione che risultino soddisfatti i limiti reddituali suoi e del coniuge o unito civile;
se l’importo complessivo delle pensioni per il 2020 risulti compreso tra 6.695,91 e 6.850,85 euro, al pensionato spetta la differenza tra 6.850,85 euro e l’importo delle pensioni, sempre che risultino soddisfatte le condizioni reddituali proprie e del coniuge o unito civile;
se l’importo complessivo delle pensioni per il 2020 (comprensivo delle maggiorazioni sociali e dell’incremento) risulta maggiore di 6.850,85 euro (trattamento minimo+ importo aggiuntivo), al pensionato la somma non spetta e non gli viene attribuita.
Vediamo ora quali categorie sono escluse dal bonus:
- di trattamenti assistenziali (pensioni e assegni sociali, prestazioni agli invalidi civili);
- delle pensioni dei dipendenti degli enti creditizi;
- dei dirigenti d’azienda;
- di quei trattamenti non aventi natura di pensione.
Per ricevere il bonus Natale inerente all’anno 2021 non occorre nessuna richiesta da parte del pensionato, in quanto sarà accreditato all’importo della pensione del mese di dicembre 2021 direttamente dall’Inps.
Se invece il pensionato in possesso dei requisiti sopra elencati e avente diritto al bonus Natale non riceva l’accredito del bonus può fare apposita domanda di ricostituzione della pensione, accedendo all’apposito servizio online con le proprie credenziali mediante Carta nazionale dei servizi o CNS/ SPID o facendo una delega SPID/ Carta d’Identità Elettronica o CIE oppure può rivolgersi a qualsiasi patronato.
L’accredito dei 154,94 euro bonus Natale avverrà per chi riceve la pensione con Poste Italiane a partire dal 25 novembre 2021, mentre coloro che riceve la pensione direttamente sul conto corrente, la potrà vedere sul saldo solo a partire dal primo giorno utile del mese, cioè il 1° dicembre 2021.
Ricordiamo che è ancora attivo il servizio ritiro pensione per gli over 75 impossibilitati al ritiro presso gli uffici preposti, infatti saranno direttamente i Carabinieri o le forze di Polizia con l’ausilio di delega a poter recapitare al domicilio richiesto la pensione.