Importanti novità in arrivo per il Congedo Parentale Covid per il 2022, con il nuovo Decreto Fisco approvato recentemente sono state introdotte delle importanti novità per tutti i lavoratori dipedenti siano essi pubblici che privati, nell’articolo facciamo il punto sulla sitazione andremo a vedere tutte le ultime novità introdotte ed i requisiti per poter accedere ai nuovi congedi parantali covid.
Sarà prorogata fino al 31 dicembre 2021 la possibilità di chiedere congedi parentali covid, il tutto grazie al nuovo Decreto Fiscale, e per tale causa il Governo ha stanziato 28,7 milioni di euro per i congedi parentali Covid.
Con il Decreto Fisco sono stati prorogati i congedi parentali Covid fino al 31 dicembre 2021, si tratta di permessi straordinari concessi ai genitori lavoratori per l’assistenza ai figli in quarantena o affetti da Coronavirus, o durante la sospensione delle attività didattiche in presenza.
A coloro che richiedono i congedi parentali covid in quanto non possono recarsi sul luogo di lavoro spetterà un indennizzo pari al 50% della retribuzione, tali congedi spettano ai genitori lavoratori che hanno figli minori di 14 anni di età in quarantena fiduciaria o contagiati dal virus SARS-CoV-2.
Per i genitori lavoratori con figli minori di età compresa tra i 14 e 16 anni invece i congedi covid non sono retribuiti, ma è previsto il divieto di licenziamento e il diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Per i nuovi congedi parentali covid sono stati stanziati ben 28,7 milioni di euro e altri 7,6 milioni di euro per sostituire i lavoratori della scuola che si assentano usufruendo del permesso speciale per Covid.
Vediamo ora a chi spettano i congedi parentali covid ( Testo Coordinato del Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146):
genitori lavoratori dipendenti e autonomi con figli conviventi minori di 14 anni rimasti a casa per
– sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza;
– infezione da Covid 19;
– quarantena disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque sia avvenuto;
mamme e papà lavoratori dipendenti o autonomi con figli con disabilità in situazione di gravità, accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, anche non conviventi e senza limite di età, che si trovano in una delle seguenti condizioni
– iscritti a scuole di ogni ordine e grado, per le quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza;
– ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura;
– in quarantena da contatto o in quarantena per malattia da Covid 19;
genitori lavoratori dipendenti o autonomi di figli di età compresa fra 14 e 16 anni rimasti a casa per
– sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza;
– infezione da Covid 19;
– quarantena disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque sia avvenuto
La gestione dei congedi parentali covid sono sempre gestiti dall’Inps e valgono per i lavoratori dipendenti e autonomi, pubblici o privati, ma con piccole differenze, vediamo quali:
-per i lavoratori dipendenti, tali congedi danno ai genitori la possibilità di astensione dal lavoro con un indennizzo pari al 50% della retribuzione;
-nel caso di lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata, l’indennizzo è pari al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita per legge, sulla base della tipologia di lavoro svolto;
– per i lavoratori iscritti agli enti previdenziali privati, è prevista un’indennità pari al 50% di 1/365 del reddito. La gestione in questo caso è affidata alle Casse stesse che comunicheranno all’INPS il numero di beneficiari.
Il nuovo congedo parentale covid può essere utilizzato alternativamente dai due genitori, ma non negli stessi giorni, inoltre i periodi di congedo parentale Covid sono, coperti da contribuzione figurativa, eccetto che nel caso di genitori di figli tra 14 e 16 anni.
Si sottolinea che gli eventuali periodi di congedo parentale ordinario fruiti per gli stessi motivi dall’inizio dell’anno scolastico e fino alla data del decreto Fisco, potranno essere convertiti in congedi Covid su richiesta dei lavoratori.
Se volte richiedere il nuovo congedo parentale Covid-19 occorrerà collegarsi al portale Inps e attivare la procedura di richiesta effettuando l’accesso tramite SPID, CIE o CNS, o rivolgendosi al Contact center integrato o ai Patronati.