Oggi approda in consiglio dei Ministri la manovra di 20 miliardi di euro (Legge di Bilancio 2018), al documento il governo ci sta lavorando da molto ed oggi se ne discuterà in consiglio dei Ministri, sul tavolo non ci saranno moltissime riforme o novità, infatti lo stesso Pier Carlo Padoan l’ha definito “efficace e compatta”, e sarà incentrata su poche grandi misure, nell’articolo andiamo a vedere quali sono le misure che interessano il mondo della scuola, dei docenti e dei giovani.
Contratto Statali, più soldi per Presidi e Docenti: Tra le misure che verranno inserite nella Legge di Bilancio 2018 ci sarà l’aumento di 85 euro in busta paga per i dipendenti pubblici che nel complesso costerà circa 1,6 miliardi, tra gli stipendi che aumenteranno anche quelli dei Dirigenti Scolastici (Presidi) che verranno gradualmente equiparati ai dirigenti pubblici, e quelli dei professori.
Sempre nel settore della scuola il Ministro Valeria Fedeli cercherà di inserire nella Legge di Bilancio anche un pacchetto di nuove assunzioni che comprenderebbe anche l’inserimento di circa 6.000 Bidelli nelle scuole Italiane (Personale ATA), infatti secondo le ultime stime fatte dal Ministero dell’Istruzione all’appello mancherebbero migliaia di unità, forse 6.000 non saranno sufficienti ma rappresenta comunque un inizio.
Bonus 18enni, Sconto AutoBus e Nodo Province: Tra le misure incluse nella Legge di Bilancio e che riguardano la scuola ci sarà anche la conferma del bonus cultura da 500 euro potrebbe essere rinnovato, con un costo di 290 milioni. In forse le detrazioni per gli abbonamenti ai mezzi pubblici, mentre qualche stanziamento potrebbe arrivare, anche quest’anno, per le Province,
Sgravi Fiscali per i Giovani: gli stanziamenti ammontano a 338 milioni nel 2018 per poi salire esponenzialmente. Lo sgravio dovrebbe configurarsi nel taglio del 50% dei contributi per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato, anche se si sta tentando di allargare anche agli autonomi. La fascia di età è ancora oggetto di discussione (under 29 o under 32, anche se indiscrezioni di stampa parlano di under 35 almeno per il primo anno) e dall’ampiezza della platea dipenderà probabilmente anche il tetto allo sconto, da fissare a 4.030 o a 3.250 euro. Lo sgravio dovrebbe arrivare invece al 100% per il Sud, confermando l’attuale normativa.