Oggi 6 settembre 2022 era in programma un incontro all’Aran per discutere il rinnovo del contratto scuola che coinvolge docenti e personale ATA, quando si parla di rinnovo ovviamente si parla anche di aumenti di stipendio ed in alcuni casi di arretrati, nell’articolo facciamo il punto sulla situazione con tutte le ultime novità e vedremo entro quando docenti e ata potrebbero veder aumentare il loro stipendio.
Scuola, Aumento Stipendi 2022 per Docenti e ATA, ecco le cifre
L’incontro di oggi all’Aran, come abbiamo anticipato, è per discutere il rinnovo del contratto collettivo nazionale del personale impiegato nelle scuole pubbliche italiane come docenti e personale ata, il contratto di cui si discuterà è quello riferito al triennio 2019-2021.
A margine dell’incotro di oggi quasi sicuramente non si arriverà ad una decisione finale sul rinnovo, questo perchè i sindacati non sono d’accordo con il governo sul tema delle risorse messe a disposizione per la scuola e sulle cifre riguardante gli aumenti di stipendio del personale scolastico.
Le risorse messe in campo dal governo per la scuola ammontano a circa 2 miliardi di euro che va “spartito” tra 850 mila docenti e 200 mila impiegati ata, secondo i sindacati queste risorse non sono sufficienti per garantire degli aumenti di stipendio adeguati anche alla situazione economico finanziaria e inflazionistica che ha fatto aumentare i prezzi di quasi tutte le materie prime e non prime.
Secondo i sindacati della scuola per quanto concerne gli aumenti la base di partenza sono le cifre già promesse a partire dal governo Conte I e dai vari ministri dell’Istruzione che si sono succeduti (da Lorenzo Fioramonti a Lucia Azzolina fino a Patrizio Bianchi).
Nel caso in cui al termine dell’incontro di oggi 6 settembre 2022 non vi sia l’accordo tra le parti, la trattativa per il rinnovo potrebbe slittare a dopo le elezioni politiche, ovvero dai primi di ottobre 2022.
I sindacati hanno anche calcolato a quanto ammonterebbero gli aumenti di stipendio in base alle risorse stanziate attualmente dal governo, ovvero 2 miliardi di euro, gli stipendi aumenterebbero di circa 100 euro lordi per i docenti, con aumenti in busta paga degli stipendi di 50-60 euro.
I sindacati puntano ad ottenere maggiori risorse per consentire un maggiore aumento degli stipendi puntando sulle risorse del “Fondo Fedeli” per la valorizzazione professionale dei docenti (dai 240 ai 270 milioni di euro) e i 90 milioni del trattamento accessorio, mentre per quanto concerne il personale ata ci sarebbero 37 milioni di euro del nuovo ordinamento professionale e i 14,8 milioni di salario accessorio.
Ricordiamo che sugli stipendi del personale ata ad oggi continua a incidere l’elemento perequativo, con risorse già entrate nelle buste paga degli impiegati della scuola per 210 milioni di euro del triennio 2019-2021.
I sindacati fanno sapere che nel caso ai 2 miliardi già stanziati si aggiungessero i fondi che abbiamo appena illustrato, l’aumento di stipendio per i docenti potrebbe arrivare a 123 euro lordi, pari a 75-80 netti, e a 90 euro lordi (corrispondenti a 60-65 netti) per il personale ata.
Aumenti che risulterebbero più alti di quelli assicurati nel precedente rinnovo del 2016-2018 dei famosi “85 euro medi mensili”, poi divenuti 96 euro per gli insegnanti e 84,5 euro per gli Ata.