“La mia Pensione Futura”, ecco come calcolare l’assegno di Pensione

Quando un lavoratore è prossimo alla Pensione uno dei pensieri più ricorrenti è: “Quanto sarà il mio assegno di pensione mensile?”. Stabilire un importo esatto della propria pensione non è cosa certamente facile, a fini della determinazione dell’importo preciso entrano in gioco molti fattori, senza considerare poi le normative e le leggi che possono aumentare o diminuire il valore dell’assegno mensile, prima che il lavoratore vada effettivamente in pensione. In questi giorni l’INPS ha presentato uno strumento online che permette proprio di conoscere a quanto ammonterà la propria pensione, sebbene sia uno strumento fornito direttamente dall’Inps si tratta sempre di calcoli non precisi ed attendibili al 100%, ciononostante l’applicativo consente comunque di avere un’idea di quanto si potrà percepire di pensione una volta lasciato il mondo del lavoro.

L’applicativo lanciato dall’Inps si chiama “La mia pensione futura” e permetterà di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell’attività lavorativa, il calcolo che viene effettuato dall’applicativo si basa sull’attuale normativa in vigore e su 3 aspetti importanti età, storia lavorativa e retribuzione/reddito.

Non tutti possono consultare ed utilizzare questo applicativo, vediamo di seguito quali sono le categorie di lavoratori che possono usare questo strumento per conoscere quale sarà l’importo della propria pensione:

  • i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata;
  • gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali;
  • i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS.

L’applicativo “La mia pensione futura”  non permette solo di avere una stima dell’futuro assegno di pensione ma permette di ottenere molte più informazioni sulla situazione cotributiva del lavoratore e non solo, vediamo quindi quali sono tutte le funzioni e le informazioni che questo strumento permette di ottenere:

  • controllare i contributi che risultano versati in INPS e comunicare all’Istituto i periodi di contribuzione mancanti tramite la funzionalità di segnalazione contributiva;
  • conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata;
  • calcolare l’importo stimato della pensione “a moneta costante”, cioè a prescindere dall’andamento dell’inflazione;
  • ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio (tasso di sostituzione);
  • ipotizzare la sospensione del lavoro, inserendo la data in cui interrompere l’attività lavorativa;
  • modificare la previsione del PIL futuro (+1,5% oppure +1% di incremento annuo nel medio-lungo termine) e il proprio andamento retributivo/reddituale annuale (da 0% – assestato a 5% – brillante);
  • scegliere il fondo su cui basare la simulazione.

Il servizio consente inoltre di costruire la propria futura pensione confrontando diversi scenari ed effettuando delle simulazioni. È possibile:

  • verificare l’incidenza di retribuzioni diverse modificando la retribuzione dell’anno in corso e l’andamento percentuale annuo;
  • stimare l’effetto economico di un posticipo variando la data di pensionamento;
  • combinare le variabili della retribuzione e della data di pensionamento.

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