NoiPa, Stipendio Ottobre 2022 Docenti e ATA, l’importo è visibile

A pochi giorni dall’inizio di Ottobre 2022 sulla piattaforma NoiPa (effettuando il Login nella propria Area Personale) i Docenti e il Personale ATA possono già visualizzare l’importo dello Stipendio del Mese di Ottobre 2022 insieme anche al proprio Cedolino, ovviamente la visualizzazione dello stipendio vale per tutti i dipendenti pubblici dello stato.

Grazie alla funzione ” Consultazione Pagamenti” sul portale NoiPa, che si occupa della Gestione degli Stipendi di milioni di dipendenti pubblici, è possibile solo visualizzare l’importo dello stipendio che verrà poi effettivamente accreditato alla fine del mese con le consuete date di pagamento.

In molti si chiedono se sia presente il nuovo Bonus da 150 euro recentemente approvato dal Governo, vi diciamo subito che con il cedolino di ottobre non è ancora presente, il decreto Decreto Aiuti Ter approvato lo scorso settembre 2022 stabilisce il mese di pagamento del Bonus in Novembre 2022, quindi con il prossimo cedolino.

Ricordiamo che anche i Docenti e ATA, rientrando fra i dipendenti pubblici, e non dovranno presentare domanda per poter ottenere il Bonus che verrà pagato in automatico direttamente sul conto corrente.

Ricordiamo che per poter visualizzare l’importo dello Stipendio Docenti e ATA di ottobre 2022 gli insegnanti e il personale amministrativo tecnico e ausiliario devono compiere queste operazioni:

  • Accedere al sito di NoIPA con lo SPID
  • Selezionare Stipendiali dal proprio account
  • Cliccare Visualizzazione contratti scuola e Consultazione ordini pagamento

Una volta eseguita quest’ultima azione sarà possibile visualizzare l’importo dello stipendio relativo al mese di ottobre 2022.

Sempre in tema di spettanze per i docenti dalla fine di settembre è di nuovo agibile il sito della Carta del Docente mentre per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro ancora continuano le concertazioni tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati.

Tuttavia, sarà necessario attendere l’insediamento del nuovo Governo poiché poi ci sarà anche da fare i conti, nel vero senso del termine, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per capire se l’aumento stabilito potrà essere coperto finanziariamente.