Ancora un episodio di violenza e aggressione ai danni di un docente, l’espisodio questa volta è successo in una scuola di Bari (Istituto Majorana), l’aggressione ai danni del docente risale al 23 settembre 2022 ma solo dopo diverse settimane le indagini sono arrivare ad un punto di svolta con l’arresto di un parente dell’allunna protagonista della vicenda.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il docente di 34 anni della scuola Majorana di Bari, il 23 settembre sarebbe stato aggreditato da una persona, non identificata inizialmente, a causa di un provvedimento disciplinare che il docente aveva disposto nei confronti di un’alunna.
La nota del docente era stata messa per un ritardo della studentessa, il docente che ha sporto denuncia, ha dichiarato di essere stato aggredito da due persone nell’aula della scuola, gli aggressori erano entrati all’interno della scuola del tutto indisturbati senza che nessuno chiedesse loro il motivo della presenza all’interno della scuola.
Gli aggressori con estrema facilità sono arrivati direttamente nell’aula dove era presente il docente, entrambi hanno intimato al docente di uscire dall’aula e quando questi li ha raggiunti nel corridoio, il 34enne, dopo averlo minacciato in dialetto barese (“Professore, non ti permettere mai più di fare una cosa del genere”), lo avrebbe colpito ripetutamente con schiaffi sul volto.
Secondo la ricostruzione l’aggressione nei confronti del docente sarebbe terminata solo quando sono state allertate le forze dell’ordine.
Gli aggressori con la facilità con cui sono entrati nella scuola sono anche usciti indisturbati.
Al docente, che ha dovuto ricorrere alle cure del personale sanitario, sono state riscontrate lesioni sul volto guaribili in sei giorni.
Uno degli aggressori è stato identificato anche grazie all’ausilio delle immagini delle telecamere dell’istituto ed è un parente dell’alunna che ha ricevuto la nota disciplinare, l’uomo è accusato di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio ed è stato sottoposto all’arresto.