Nell’ultima bozza della legge di bilancio 2018 sono stati stanziati 1,65 miliardi aggiuntivi per garantire agli statali gli aumenti medi di 85 euro al mese, un provvedimento che garantisce a molti dipendenti statali, docenti compresi, di ottenere sia l’aumento di 85 euro previsto dal nuovo contatto collettivo e sia il Bonus Renzi da 80 euro che già percepiscono da quando è stato introdotto il Bonus, il rischio infatti era che per molti dipendenti si innalzasse la soglia reddito perdendo cosi di fatto il Bonus Renzi in Busta paga.
Grazie invece alle nuove risorse stanziate sarà possibile innalzare le soglie di reddito per non perdere anche il Bonus Renzi da 8o euro, l’innalzamento a 24.600 e a 26.600 dei tetti del bonus Irpef, costa, come si legge nella relazione tecnica, 210,8 milioni l’anno, sicuramente una notizia positiva per molti lavoratori dipendenti che in caso contrario si sarebbero trovati con un aumento in busta paga di soli 5 euro, una vera e propria beffa.
Nelle prossime settimane la legge di bilancio continuerà il suo iter legislativo e non è escluso che potrebbero essere ulteriori novità, infatti questa presentata non è ancora la bozza finale di quella che sarà la legge definitiva.