Il Ministero dell’Istruzione vuole risolvere il problema dei docenti precari, anche quest’anno nonostante le promesse estive di debellare il fenomeno della supplentite, l’anno scolastico da pochi mesi iniziato ha dovuto ricorrere nuovamente a tantissimi contratti di supplenza, senza i quali l’inizio delle lezioni sarebbe stato fortemente a rischio, il Ministero dell’Istruzione vuole risolvere l’anno questione dei docenti precari e per farlo ha deciso di anticipare il concorso scuola riservati ai docenti che sono in possesso dell’abilitazione.
La conferma è arrivata proprio per voce del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che, durante la Conferenza Programmatica ha fornito importanti notizie sui prossimi concorsi pubblici per docenti, prima della fine del 2017 ci sarà quello dedicato a tutti gli aspiranti docenti che sono in possesso dell’abilitazione nella scuola secondaria, che stando ai numeri forniti sono quasi 76.000, la selezione permetterà, a tutti gli abilitati o iscritti nelle Gae e nella seconda fascia delle graduatorie di istituto che lo vorranno, di inserirsi in una nuova graduatoria regionale di merito, da cui poi attingere a settembre per le immissioni in ruolo vere e proprie (sui posti liberi e disponibili).
Concorso Scuola Docenti abilitati, una sola prova orale
La procedura per il concorso riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione sarà più semplificato, gli aspiranti docenti saranno sottoposti ad una sola prova orale, volta ad accertare le competenze didattico-metodologiche: una lezione simulata. Gli interessati come evidenziato saranno circa 76.000, di cui 13mila inseriti nelle Gae e 63mila circa nelle seconde fasce.
La prova orale conferira loro un punteggio che verrà sommato ai titoli di servizio e professionali (massimo 60 punti), eventuali punti aggiuntivi anche ai titoli professionali, per esempio dottorati di ricerca, master, seconda abilitazione, corsi di formazione, tutti gli aspiranti docenti verranno poi inseriti nelle graduatorie regionali che verranno usate per le assunzioni, già a partire da settembre 2018, fermo restando che il 50% dei posti continuerà a essere riservato alle Gae (per le classi di concorso dove ancora ci sono precari inseriti), sino al loro esaurimento.
Concorso riservato ai non abilitati
Il secondo concorso che si svolgerà durante i primi mesi del 2018 si svolgerà secondo le nuove norme sul reclutamento dei docenti e potranno pertanto partecipare tutti coloro che vogliono diventare docenti e che sono in possesso del titolo richiesto per l’iscrizione ad una classe di concorso e dei 24 CFU richiesti dalla nuova riforma del reclutamento docenti.
Si tratta di almeno 300 mila insegnanti iscritti nella terza fascia delle graduatorie di istituto. Quelli con tre anni di servizio sono però circa 65mila, che sono quindi i potenziali interessati a questo concorso. Che, a differenza del precedente, è composto da uno scritto e l’orale. I vincitori saranno poi avviati al nuovo percorso Fit (formazione iniziale e tirocinio) che, per loro, durerà due anni, anziché tre.