Tutti coloro che sono interessati ad effettuare delle supplenze come docenti all’interno della scuola pubblica italiana devono seguire un percoso ben preciso, in questo articolo andiamo a vedere l’iter da seguire e come funzionano tutti i meccanismi per arrivare ad ottenere una cattedra.
Il primo requisito da possedere è ovviamente il titolo indoneo per insegnare, che ovviamente varia a seconda della materia in cui il docente vuole insegnare, per poter effettuare delle supplenze il docente dovrà presentare una domanda per essere incluso all’interno delle graduatorie nazionali, i tempi e i modo di accesso alle graduatorie sono indicati di volta in volta dal Ministero dell’Istruzione, quindi bisogna attenersi alle normative che il Miur emana in merito all’adesione delle suddette graduatorie, che sono di due tipi:
- graduatoria provinciale ad esaurimento per gli abilitati che aspirano a supplenze annuali;
- graduatoria di circolo e d’istituto a cui possono partecipare abilitati e non per supplenze brevi.
La prima graduatoria (quella provinciale ad esaurimento) viene divisa in 3 distinte fasce che sono riservate esclusivamente agli abilitati all’insegnamento, la validità è triennale e come specificato è a livello provinciale, la gestione della graduatoria viene affidata all’Usp (Ufficio scolastico provinciale).
Per quanto riguarda la seconda tipologia di Graduatoria (quella di circolo e d’istituto) viene divisa in tre fasce differenti:
- 1° fascia: comprende gli abilitati (già inseriti nella graduatoria provinciale) dove i partecipanti possono fare domanda per supplenze brevi;
- 2° fascia: per gli abilitati che non hanno partecipato alla graduatoria provinciale;
- 3° fascia: per tutti i candidati che non hanno l’abilitazione.
Anche in questo caso la Graduatoria ha una validità di 3 anni ma in questo caso viene gestita dal dirigente scolastico di ogni singolo istituto o di circolo.
La terza fascia di istituto è una delle più popolate, infatti come descritto sopra, è riservata a tutti i docenti non abilitati, ma in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento, per poter accedere a questa fascia è necessario controllare le classi di concorso alle quali accedere con il titolo di studio posseduto ed è necessario verificare di possedere i crediti necessari per poter insegnare nella scuola pubblica.
Inoltre per potersi inserire nelle graduatorie è necessario attendere la pubblicazione del decreto da parte del Ministero dell’Istruzione, perchè come specificato, i tempi e le modalità di accesso alle graduatorie sono indicati di volta in volta dal Ministero dell’Istruzione, una volta effettuato l’inserimento sarà valido per la durata di 3 anni, l’inserimento avviene attraverso la compilazione di un modello indicato dal Ministero che i docenti sono tenuti a campilare e spedire all’istituto d’interesse.
Successivamente il docente dovrà scegliere le scuole dove prestare servizio, in questo caso la scelta avviene in modalità telematica attraverso la piattaforma istanze online.