Finalmente è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il nuovo concorso pubblico per la Polizia di Stato 2023, il nuovo bando mette a disposizione 2.138 nuove assunzioni per allievi agenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, al concorso possono partecipare anche i diplomati, ma ovviamente anche i laureati potranno partecipare, nell’articolo vediamo la distribuzione dei posti, i requisiti da possedere, la scadenza della domanda e come inviare la propria adesione al Bando 2023.
Concorso Polizia di Stato 2023, Bando per 2.138 Posti, Dettagli e Novità
Lavorare come poliziotto è uno dei sogni più diffusi tra i bambini, ma anche crescendo il desiderio di lavorare nella polizia resta in molti giovani, indossare la divisa, essere al servizio dello stato e dei cittadini per garantire la legalità e la sicurezza spinge molti giovani a voler diventare un poliziotto.
Tra i compiti dei poliziotti c’è infatti quello di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, investigare e prevenire il crimine, proteggere la popolazione e le proprietà, far rispettare le leggi e mantenere l’ordine durante eventi pubblici. La polizia italiana lavora anche con altre agenzie di sicurezza e di investigazione per combattere il crimine a livello nazionale e internazionale.
Il salario della polizia italiana varia in base a diversi fattori, come il grado, l’anzianità di servizio e l’area di lavoro. In generale, un agente di polizia può guadagnare tra i 1.200 e i 2.000 euro al mese, mentre un funzionario più anziano può guadagnare fino a 3.000 euro al mese. È importante notare che questi sono solo dati approssimativi e che il salario effettivo può variare in base a molte altre circostanze.
Il nuovo concorso 2023 per la polizia di stato è riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero rafferma annuale in servizio o in congedo (VFP1, VFP4) che sono in possesso del diploma o della laurea, i posti disponibili in totale sono 2.138, le assunzioni come abbiamo evidenziato saranno con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Ma vediamo nel dettaglio a chi si rivolge precisamente questo nuovo concorso pubblico 2023:
- ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio da almeno sei mesi continuativi o in rafferma annuale;
- ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo al termine della ferma annuale;
- ai volontari in ferma quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo.
Coloro che rientrano nelle categorie che abbiamo appena visto dovranno possedere determinati requisiti, vediamo di seguito quali sono secondo quanto previsto dal bando pubblico:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- avere compiuto 18 anni e non avere compiuto 26 anni. Quest’ultimo limite è elevato, fino ad un massimo di 3 anni, in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai candidati;
- diploma di scuola secondaria di secondo grado o equipollente, che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario, fatta salva la possibilità di conseguirlo entro la data di svolgimento della prova d’esame scritta;
- possesso delle qualità di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001;
- per i volontari delle Forze armate che risultavano in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, diploma di scuola secondaria di primo grado o equipollente, fatto salvo quanto diversamente previsto dall’articolo 2, comma 2 del bando;
- efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica.
Nel bando pubblico vengono anche specificati quali possono essere valutabili i titoli posseduti dai candidati, ovviamente in aggiunta al diploma o laurea, vediamo quali sono nel dettaglio:
- valutazione del periodo di servizio svolto in qualità di volontario in ferma prefissata di un anno;
- missioni in teatro operativo fuori area;
- valutazione relativa all’ultima documentazione caratteristica;
- riconoscimenti, ricompense e benemerenze;
- titoli di studio;
- conoscenza accertata secondo standard NATO di una o più lingue straniere, oppure possesso di certificati o attestati che dimostrino una profonda conoscenza delle lingue straniere;
- esito dei corsi di istruzione, specializzazione o abilitazione frequentati;
- numero e tipo delle specializzazioni/abilitazioni conseguite;
- eventuali altri attestati e brevetti.
L’iter di selezione per il concorso polizia 2023 prevede il superamento di diverse prove per i candidati e l’accertamento di determinati requisiti, vediamo di seguito come si compone l’iter di selezione:
- prova d’esame scritta;
- prova di efficienza fisica;
- accertamenti dell’idoneità psico-fisica;
- accertamenti dell’idoneità attitudinale;
- valutazione dei titoli.
Segnaliamo che il mancato superamento della prova d’esame scritta o di efficienza fisica o di uno degli accertamenti comporta l’esclusione dal concorso.
Per quanto concerle la prova d’esame di tipo scritta sarà composta da un questionario con domande a risposta sintetica o con risposta a scelta multipla, gli argomenti su cui sarà incentrata la prova scritta saranno i seguenti:
- argomenti di cultura generale;
- materie di cui all’art. 4, comma 2, del decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro della difesa 22 febbraio 2006;
- conoscenza della lingua inglese;
- conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
I candidati supereranno la prova scritta solo con un voto non inferiore a 6/10.
Per quanto riguarda la domanda di partecipazione al bando coloro che sono interessati e possiedono tutti i requisiti che abbiamo illustrato nell’articolo, dovranno inviare la loro adesione entro la data del 2 marzo 2023 avvalendosi solo della modalità telematica disponibile in questa pagina, ricordiamo che i candidati dovranno possedere lo spid per effettuare l’accesso alla procedura telematica e possedere anche un indirizzo pec personalmente intestato.