Concorso Vigili del Fuoco 2024, Requisiti, Posti e Bando

Online un nuovo bando di concorso 2023-2024 per il corpo dei vigili del fuoco, un lavoro sempre molto ambito da molti giovani che sognano di entrare a far parte del corpo nazionale dei vigili del fuoco, nell’articolo vediamo tutti i dettagli da conoscere sul bando, i requisiti da possedere, i posti disponibili e la procedura per inviare la propria adesione al Bando 2023-2024.

Concorso Vigili del Fuoco 2024, Requisiti, Posti e Bando

Il nuovo concorso indetto per il corpo nazionale dei vigili del fuoco mette a disposizione 212 posti per operatori e assistenti, le assunzioni del nuovo personale saranno effettuate mediante contratto di lavoro a tempo indeterminato, il bando è aperto a giovani diplomati e laureati, questo bando a differenza di altri prevede le assunzioni mediante centri per l’impiego CPI, vediamo come funziona.

In pratica tutti coloro che vogliono partecipare al concorso dovranno essere iscritti presso un centro per l’impiego, infatti è tramite i CPI che si potrà manifestare la propria adesione al concorso.

Tutti i candidati saranno selezionati attraverso la procedura di avviamento a selezione, utilizzata per assunzioni a tempo indeterminato o determinato nella Pubblica Amministrazione (PA) di lavoratori in possesso del il titolo di studio della scuola dell’obbligo / licenza media.

La partecipazione a questo concorso prevede una preferenza per il personale volontario che già ha prestato o presta servizio presso i vigili del fuoco a patto che siano iscritti negli appositi elenchi da almeno tre anni e che abbiano effettuato non meno di 120 giorni di servizio.

Vediamo ora quali sono gli step e i requisiti da possedere per poter partecipare a questo concorso pubblico:

  • leggere il bando generale sull’avvio della selezione;
  • leggere il bando indetto dal proprio CPI – Regione;
  • essere iscritti o iscriversi al CPI;
  • presentare domanda al Centro per l’impiego nelle modalità indicate nel bando;
  • superare una semplice selezione.
  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore a quarantacinque anni;
  • idoneità fisica, psichica ed attitudinale;
  • titolo di studio della scuola dell’obbligo;
  • qualità morali e di condotta;
  • gli altri requisiti generali per l’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione.

Come abbiamo specificato i posti messi a disposizione per questo concorso sono in totale 212, vediamo la distribuzione dei posti a livello regionale:

Regione Abruzzo:

  • Chieti Comando: 1 posto;
  • L’Aquila Direzione Regione Abruzzo: 4 posti;
  • L’Aquila Comando: 4 posti;
  • Teramo Comando: 2 posti.

Regione Basilicata:

  • Potenza Comando: 2 posti.

Regione Calabria:

  • Catanzaro Direzione Regione Calabria: 4 posti;
  • Vibo Valentia Comando: 2 posti.

Regione Campania:

  • Avellino Comando: 1 posto;
  • Caserta Comando: 3 posti;
  • Salerno Comando: 2 posti.

Regione Emilia Romagna:

  • Bologna Direzione Regione Emilia Romagna: 7 posti;
  • Bologna Comando: 4 posti;
  • Ferrara Comando: 1 posto;
  • Forlì e Cesena Comando: 3 posti;
  • Parma Comando: 1 posto;
  • Modena Comando: 3 posti;
  • Reggio Emilia Comando: 3 posti;
  • Rimini Comando: 1 posto.

Regione Friuli Venezia Giulia:

  • Pordenone Comando: 1 posto;
  • Trieste Direzione Regione Friuli Venezia Giulia: 6 posti;
  • Trieste Comando: 3 posti;
  • Udine Comando: 2 posti.

Regione Lazio

  • Latina Comando: 2 posti;
  • Frosinone Comando: 3 posti;
  • Roma Direzione Regione Lazio: 1 posto;
  • Roma Comando: 1 posto;
  • Viterbo Comando: 2 posti.

Regione Lombardia:

  • Bergamo Comando: 3 posti;
  • Brescia Comando: 4 posti;
  • Mantova Comando: 2 posti;
  • Milano Direzione Regione Lombardia: 1 posto;
  • Milano Comando: 3 posti;
  • Pavia Comando: 2 posti;
  • Sondrio Comando: 2 posti;
  • Varese Comando: 7 posti.

Regione Marche:

  • Ancona Direzione Regione Marche: 5 posti;
  • Ancona Comando: 5 posti;
  • Ascoli Piceno Comando: 1 posto.

Regione Molise:

  • Campobasso Direzione Regione Molise: 2 posti;
  • Campobasso Comando: 2 posti.

Regione Piemonte:

  • Alessandria Comando: 4 posti;
  • Asti Comando: 1 posto;
  • Biella Comando: 3 posti;
  • Cuneo Comando: 6 posti;
  • Novara Comando: 2 posti;
  • Verbania Comando: 2 posti;
  • Vercelli Comando: 1 posto.

Regione Puglia:

  • Bari Direzione Regione Puglia: 2 posti;
  • Brindisi Comando: 2 posti;
  • Foggia Comando: 2 posti;
  • Lecce Comando: 4 posti;
  • Taranto Comando: 2 posti.

Regione Sardegna:

  • Cagliari Direzione Regione Sardegna: 7 posti;
  • Nuoro Comando: 1 posto;
  • Oristano Comando: 1 posto.

Regione Sicilia:

  • Catania Comando: 3 posti;
  • Messina Comando: 3 posti;
  • Ragusa Comando: 1 posto;
  • Siracusa Comando: 2 posti;
  • Trapani Comando: 3 posti.

Regione Toscana:

  • Firenze Direzione Regione Toscana: 5 posti;
  • Firenze Comando: 4 posti;
  • Livorno Comando: 5 posti;
  • Massa Carrara Comando: 2 posti;
  • Pistoia Comando: 1 posto;
  • Prato Comando: 2 posti;
  • Siena Comando: 1 posto.

Regione Umbria:

  • Perugia Direzione Regione Umbria: 3 posti;
  • Perugia Comando: 2 posti;
  • Terni Comando: 1 posto.

Regione Veneto:

  • Belluno Comando: 1 posto;
  • Padova Comando: 2 posti;
  • Rovigo Comando: 1 posto;
  • Treviso Comando: 2 posti;
  • Verona Comando: 5 posti;
  • Vicenza Comando: 2 posti.

Coloro che parteciperanno al concorso dovranno superare una prova d’esame, coloro che saranno proclamati vincitori dovranno seguire un programma di tirocinio formativo organizzato dall’amministrazione in relazione alle specifiche funzioni da svolgere.

Al termine del periodo di formazione che avrà una durata massima di 6 mesi, coloro che supereranno la formazione conseguiranno la nomina alla qualifica di operatore, previa valutazione di idoneità da parte del dirigente del comando dei vigili del fuoco o dell’ufficio presso cui avranno svolto servizio e prestato giuramento.

Al termine della selezione viene stilata una graduatoria, ossia una “classifica” dei vincitori che parte da chi ha preso il punteggio maggiore. Coloro che sono tra i primi in graduatoria hanno più possibilità di essere chiamati e assunti, in quanto la chiamata parte dal primo classificato e poi si va a scorrere.

Ricordiamo che alle selezioni non saranno ammessi i candidati che sono stati destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.

Per reperire i singoli bandi di concorso consigliamo di visitare il sito del centro per l’impiego regionale o provinciale (in base alla propria residenza) o di recarsi personalmente se fosse possibile.